PARROCCHIA DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO    anno 13 n. 14    29. 02. 2004

.

Quaresima e Pasqua

La nostra fede vince il mondo

Allora Gesù fu condotto nel deserto per essere tentato dal diavolo e digiunò 40 giorni e 40 notti (Mt 4,1-2).

La Chiesa vive il tempo del catecumenato in cui inizia i cristiani alla fede, ai sacramenti e alla vita ecclesiale.

La quaresima è “segno sacramentale della nostra conversione”.

I testi liturgici delineano un cammino di penitenza.

La quaresima è presenza del Risorto, che opera nella creazione.

I sacramenti santificano i credenti e confermano la vita in Cristo.

Le domeniche dell’anno C percorrono le tappe della storia della salvezza, nelle quali Dio agisce in interventi progressivi e la Chiesa li accoglie nella fede, nella grazia e nella vita.

La prima domenica presenta la professione di fede.

Inizia con la fede del popolo ebreo, che non è la recita di un elenco di idee teologiche ma il rito con cui ringrazia Dio per la presenza provvidenziale nella propria storia (Dt 24,6-10).

Dio dà i frutti della terra e il popolo dona a Dio le primizie.

Dio è presente al popolo nei momenti importanti della sua storia e il popolo ne fa memoria per donargli  la fiducia per il futuro.

Rivela la fede con cui Gesù, vinse il diavolo e confermò la sua fiducia piena nel Padre per il futuro della sua vita (Lc 4,1-13).

Se confesserai con la bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti, sarai salvo (Rm 10,9). Ricordiamo che “questa è la vittoria che ha vinto il mondo:

la nostra fede” (1Gv 5,4).                      Don Carlo

La professione di fede ebraica, contenuta nella prima lettura di oggi

(Dt. 26,4-10), recitava così: Mio padre era un aramèo errante; scese in Egitto. Vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli egiziani ci maltratta­rono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vi­de la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. e ci condusse in questo luogo e ci diede questo paese, dove scorre latte e miele. Ora, ecco! Io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato.

Il Vangelo presenta le tentazioni di  Gesù (Lc. 4,1-13).

Gesù, condotto dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo: “Dì a questa pietra che diventi pane”. E Gesù: “Non di solo pane vivrà l’uomo”. “Ti darò tutta questa potenza e la gloria di que­sti regni, se ti prostri dinanzi a me. Gesù gli rispose: “Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai”. Il diavolo lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: “Se tu sei figlio di Dio, buttati giù, e io manderò i suoi angeli a custodirti.

Gesù gli rispose: “E’ sta­to detto: Non tenterai il Signore Dio tuo”.

CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE

I° Domenica di Quaresima: Dt. 26,4-10; Rm. 10,8-13; Lc. 4,1-13

Martedì	2	8.30	memoria di Granziera Natale e Donadel Gilda
Mercoledì	3	18.30	intenzione di persona devota
Giovedì	4	7.30	memoria di tutti i defunti
Venerdì	5	18.30	memoria di tutti i defunti
Sabato	6	18.30	memoria def. famiglia Camilotto memoria di Poletto Lino memoria di Ros Simeone
Domenica   II° di Quaresima	7	9.00       10.30	memoria di Papa Maria memoria di Ortolan Maria memoria di Pillot Giovanni e Amelia   memoria di Nardo Antonio e Luigia memoria di Gatti Agostino memoria defunti Furlan e Vendrame

Oggi, alla Messa delle ore 10.30, celebriamo l’accoglienza per cinque

bambini della nostra comunità. Ringraziamo il Signore per questo dono.