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Prot.N.219/2022
Roma, 25 marzo 2022 Agli
E.mi Membri della
Conferenza Episcopale Italiana Loro
Sedi Cari
Confratelli, il
superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da
COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza
(cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre
la possibilità di una prudente ripresa.
In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale
Italiana e Governo Italiano, con
decorrenza 1 aprile 2022 è stabilita l'abrogazione del Protocollo del 7
maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo. Tuttavia
la situazione sollecita tutti ad un senso di responsabilità e rispetto
di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus.
Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti. •
obbligo
di mascherine:
il DL 24/2022 proroga fino
al 30 aprile l'obbligo di
indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto nei luoghi di
culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina; •
distanziamento:
non è obbligatorio
rispettare la distanza interpersonale di un metro.
Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare
assembramenti specialmente all'ingresso, all'uscita e tra le persone
che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi; •
igienizzazione:
si continui a
osservare l'indicazione di igienizzare le mani
all'ingresso dei luoghi di culto; •
acquasantiere:
si continui a tenerle vuote; •
scambio
di pace:
è opportuno continuare a
volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un
inchino, evitando la stretta
di mano o l'abbraccio; •
distribuzione
dell'Eucaristia:
i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le
mani prima di distribuire l'Eucaristia preferibilmente nella mano; •
sintomi
influenzali:
non partecipi alle
celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento
perché positivo al COVID-19; •
igiene
ambienti:
si abbia cura di
favorire il ricambio
dell'aria sempre, specie
prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare
aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I
luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente
mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti; •
processioni:
è possibile
riprendere la pratica delle processioni; Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte. . Orientamenti
per la Settimana Santa 2022 Si
esortino i fedeli alla partecipazione in presenza
alle celebrazioni liturgiche limitando
la ripresa in streaming
delle celebrazioni e l'uso dei
social media per la partecipazione alle stesse. A tal riguardo si
segnala che i media della CEI - Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu -
trasmetteranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre. Nello
specifico, si offrono i seguenti orientamenti: 1.
La
Domenica delle Palme,
la Commemorazione dell'ingresso
di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale
Romano. Si presti però attenzione
che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d'ulivo o di palma
portato con sé, evitando consegne o scambi di rami. 2.
Il
Giovedì Santo, nella
Messa vespertina della
"Cena del Signore", per il rito della lavanda dei piedi
ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano
(p.138). Qualora si scelga di
svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le
mani ogni volta e indossare la mascherina. 3.
Il
Venerdì Santo,
tenuto conto dell'indicazione del Messale Romano
("In caso di grave necessità pubblica, l'Ordinario del luogo può
permettere o stabilire che si aggiunga una
speciale intenzione",
n. 12), il Vescovo introduca nella
preghiera universale un'intenzione "per quanti soffrono a causa
della guerra". L'atto di
adorazione della Croce, evitando il bacio,(il
gesto del bacio potrebbe essere degnamente sostituito da una
genuflessione o da un inchino profondo o da un altro segno conveniente
da parte delle persone che si portano processionalmente davanti al
Crocifisso.)
avverrà secondo quanto
prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157). 4.
La
Veglia pasquale
potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito. I
presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali,
monasteri e comunità religiose. La
Presidenza della CEI |
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