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Il
Presepio 2013 - 2014
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Anche
quest’anno abbiamo realizzato il presepio con
l’intento di offrire alla comunità uno
strumento che avvicini al mistero che si celebra
nella liturgia, e che aiuti a percepire
l’amore vivo e grande di Dio che si manifesta
nel natale del Figlio di Dio.
Per
questo motivo il presepio non è stato subito
spiegato, per permettere a ciascuno di liberarsi
da una festa vuota e di farsi coinvolgere dalla
celebrazione della nascita di Gesù.
Ogni
anno questa finalità ha dato nuovi spunti per
la costruzione del presepio, così da
arricchirlo.
Il
primo anno volevamo offrire la visione della
natività così come è raffigurata
nell’affresco a fianco dell’altare.
L’anno
scorso l’idea che intendevamo esprimere era
che Gesù veniva al mondo al di fuori della città
e dei templi e quasi nell’indifferenza del
mondo, ma attorniato dalla vivacità e dalla
gioia della natura e delle persone umili che lo
attendevano con il cuore.
Quest’anno,
facendo passare il cammino dei magi, avvolti
nelle vesti orientali, in un contesto di rovina
e di decadenza, abbiamo voluto indicare che il
mondo non ha in sé la luce e la salvezza di cui
l’umanità ha bisogno, e che dunque occorre
cercare, muoversi, andare verso il regno di Dio.
Chi, come i magi, si mette in cammino, trova il
Figlio di Dio e scopre che non era lontano ma lì,
appena dietro l’angolo, e con Lui trova la
gioia.
Ma
di fronte al presepio ciascuno è toccato in
modo diverso, per cui tale interpretazione è
arricchita dalle riflessioni, dalle
sottolineature e dai sentimenti di ciascuno.
Stiamo pensando alla possibilità, per il
prossimo anno, di raccogliere tali pensieri per
poterli condividere.
Cogliamo
l’occasione per ricordare che chiunque ha il
desiderio di contribuire alla realizzazione del
presepio non deve fare altro che unirsi a noi.
Chiunque è il benvenuto! Crediamo che ogni
nostra pur piccola capacità e sensibilità
diventa feconda e migliore quando è messa al
servizio di tutti.
Il
gruppo presepio |