A Chiampo con le
famiglie: un ricordo ancora vivo
Domenica 17 aprile si è svolto a
Chiampo il pellegrinaggio diocesano delle famiglie. Dalla forania
di Conegliano sono partite 4 corriere con più di 200 persone.
Dalla nostra parrocchia di Campolongo sono partite 2 corriere.
Chiampo
è stata per noi una scoperta dopo l'altra. Dalla riproduzione
della grotta di Lourdes, in tutto somigliante all'originale, opera
dello straordinario francescano beato Claudio che indossò il saio
a 33 anni e bruciò le tappe in arte e santità. Poi lo splendore
della chiesa dedicata al francescano. Già l'originale forma di
conchiglia aveva attirato la nostra attenzione, ma la sua bellezza
è esplosa quando, aperto il portale, è venuto incontro a noi lo
splendore abbagliante dei mosaici.
Dopo
la bella messa presieduta dal nostro vescovo di Vittorio Veneto
Corrado Pizziolo, una suora ci ha spiegato il significato dei
mosaici. In seguito abbiamo continuato con il pranzo comunitario.
Al pomeriggio abbiamo pregato tutti insieme davanti alla grotta.
Quello che ci ha colpito di più è stata la via crucis che si
articola in un percorso a serpentina di circa 500 metri,
costituita da statue di bronzo a grandezza naturale. Il tutto è
inserito in un parco botanico incantevole. E' ritenuta fra le più
belle e suggestive via crucis del mondo soprattutto per la pace
che trasmette.
Ci
siamo emozionate tanto quando siamo arrivate al Santo Sepolcro.
L'entrata riproduce la scena narrata nei vangeli. La grande pietra
rotonda in marmo ruota perfettamente fra due scanalature. Nel
piccolo vano di sepoltura si trova la statua di bronzo di Cristo
morto scolpita dal beato Claudio. L'emozione che abbiamo provato
è indescrivibile. E' stata una bella giornata e speriamo di
poterla rivivere al più presto.
Catia e Renata
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