.piano
pastorale 2013
- 2014
.
ANNO
PASTORALE 2013-2014
(
idea guida e icona )
IDEA
GUIDA
.
Domenica
6 ottobre
nel
sedicesimo anniversario della dedicazione
della
nostra chiesa
il
Consiglio Pastorale ha presentato
alla
comunità
l’idea
guida,
l’icona
e le iniziative per l’anno pastorale 2013-2014
L’idea
guida
Il
Consiglio propone di continuare il percorso triennale iniziato
l’anno scorso, guidato dall’idea seguente:
LA
COMUNITA’ CRISTIANA DI NUOVA EVANGELIZZAZIONE
VIVE
IN CRISTO ED ANNUNCIA IL REGNO DI DIO
Lo
percorriamo in sintonia con la visita pastorale che il Vescovo
farà nella nostra forania nei prossimi tre mesi.
L’anno
scorso, il primo del triennio, abbiamo posto l’attenzione
sul servizio che Gesù ha iniziato e che ora la comunità
continua con il ministero del presbitero e la partecipazione
responsabile dei laici.
Quest’anno
proseguiamo il cammino guidati dall’idea seguente:
LA
COMUNITA’ RIPARTE DALLA PERIFERIA
IN
CUI SI RICONOSCE
PER
RICOMINCIARE IL CAMMINO
Facciamo
nostro così l’invito che papa Francesco rivolge a tutta la
Chiesa e che il nostro Vescovo Corrado riprende nella lettera
pastorale “Va e anche tu fa lo stesso”, che ha scritto alla diocesi.
Il
papa e il vescovo invitano ogni credente ad uscire verso le
periferie della esistenza umana per partecipare alla crescita
del Regno.
La
periferia in cui la nostra comunità si riconosce è quella
dove sostano i cristiani che hanno smarrito la strada del
cammino ecclesiale e quelli che la praticano senza la
dedizione necessaria. Si tratta di un ritorno alle origini
della vita cristiana, una ripartenza opportuna per tutti noi.
Siamo interpellati come persone, chiamate a vivere in Cristo,
come tralci della vite che egli alimenta della vita divina e
come membra di un corpo chiamate ad agire in comunione.
Si
tratta di riaprire o di raddrizzare i sentieri rivelati nella
Bibbia e divenuti tortuosi lungo la storia: l’accoglienza
della parola di Dio, la celebrazione della grazia che egli ci
dona e la fedeltà alle relazioni di carità nelle modalità
da scoprire e costruire insieme.
L’icona
L’icona
che accompagna il cammino di quest’anno pastorale si ispira
alla pesca che l’apostolo Giovanni racconta nel capitolo 21
del suo vangelo. Gesù, richiamato dai morti, è il Pastore
grande delle pecore, che continua nella Chiesa la sua
missione.
Al
centro è raffigurato il presbiterio della nostra chiesa.
A
lato la montagna, luogo in cui Dio incontra il suo popolo,
lambisce il mare, simbolo della vita terrena e della sua
storia sofferta nella lotta tra bene e male.
Il
Risorto cammina sulla spiaggia per incontrare il popolo di Dio
e rende possibile la pesca abbondante, dove gli uomini da soli
non prendono nulla.
Nel
mare una barca con le reti simboleggia la missione che attende
di essere compiuta sulla parola di Gesù. Il regno dei cieli,
aveva detto Gesù, è simile a una rete gettata nel mare.
Davanti
al Risorto il gruppo dei pescatori rappresenta la comunità
cristiana che ricomincia da Gesù, come indica l’idea guida
del triennio.
La
stessa comunità, come indica l’idea di quest’anno,
riparte dalla periferia delle sue fragilità e tortuosità,
per ricominciare con la forza che Dio le dà nella iniziazione
cristiana ritrovata.
Le
iniziative
Il
percorso pastorale di quest’anno è occupato dalla visita
del vescovo, che verrà ad incontrare la nostra forania nei
prossimi tre mesi. Per questo alcune iniziative proposte dal
Consiglio pastorale partiranno a gennaio 2014. I vari gruppi
parrocchiali e le attività ordinarie cominceranno comunque il
loro lavoro consueto.
Ricordiamo
brevemente le iniziative che il Consiglio ha ritenuto
opportuno riproporre:
-
l’oratorio;
-
gli incontri mensili fra catechisti e genitori;
-
le veglie penitenziali nei tempi forti;
-
gli incontri quindicinali del venerdì sera sui salmi;
-
l’apertura della casa in via degli olmi per la preghiera personale,
il pomeriggio del venerdì dedicato agli incontri serali sui
salmi.
Domenica
27 ottobre faremo una assemblea, nella quale Rita presenterà
il cammino proposto dal consiglio pastorale, usufruendo anche
della sua tesi di laurea dal titolo “Cristiani
Ricomincianti”.
Il
tema proposto durante questa assemblea sarà di guida e di
stimolo per il lavoro dei gruppi parrocchiali, per tutte le
attività e per la riflessione e la preghiera personali.
Il
Consiglio si adopererà ad attuare due impegni che ritiene
prioritari:
-
dare impulso alla partecipazione alla santa Messa e alla liturgia delle
ore nei giorni feriali;
-
avviare, da gennaio 2014, incontri che educhino a ricominciare il cammino
di fede dei singoli e della comunità.
Gennaio,
partiamo
da
: Annuncio
di domenica
19 gennaio 2014
Domenica
6 ottobre 2013 il Consiglio Pastorale aveva presentato alla
comunità il piano pastorale di quest’anno, indicando come
evento iniziale la visita pastorale del Vescovo Corrado e
come elemento di novità un percorso che aiuti a
ricominciare il cammino di fede, come singoli e come comunità,
da far partire a gennaio.
Di
cosa si tratta?
Il tema del ripartire, espresso anche
nell’idea guida, suggerisce un movimento che riprende e fa
uscire e spinge un po’ più in là da dove siamo ora.
Ripartiamo
dalla periferia per andare verso una consapevolezza più
matura e gioiosa del dono che abbiamo ricevuto con
l’iniziazione cristiana. Tale presa di coscienza, da
riscoprire o consolidare, è resa urgente e necessaria dal
contesto sociale attuale e dalla situazione ecclesiale e
pastorale che anche il Vescovo ha richiamato durante la
messa celebrata in parrocchia a conclusione della sua visita
pastorale.
Come
arrivare a questo? Le
tappe del cammino.
Il
Consiglio Pastorale nella seduta del 3 gennaio ha precisato
il percorso da avviare, e nell’incontro dell’8 gennaio
lo ha condiviso con i catechisti e con i referenti degli
altri gruppi presenti in parrocchia.
Qui
lo portiamo a conoscenza a tutta la comunità.
Da gennaio a fine maggio/giugno.
In
questi mesi valorizziamo gli incontri già in programma,
quelli rivolti ai genitori dei bambini e dei ragazzi del
catechismo e quelli dei gruppi parrocchiali, per dialogare
su come viviamo la fede, per chiederci come entra nella
nostra quotidianità, per vedere se la cambia, se la rende
migliore. Pensiamo che mettere a tema il nostro essere
cristiani e condividere ciò che questo significa
concretamente per noi, può farci venire voglia di
abbracciare la fede con più convinzione e di testimoniarla
con passione e slancio.
Riguardo
a questo, nel Consiglio Pastorale e nell’incontro
dell’otto gennaio, è emerso il desiderio e l’auspicio
che anche tra gli adulti e gli anziani che non fanno parte
di nessuno gruppo nasca la volontà di incontrarsi e di
avviare un cammino verso il nuovo.
Durante le domeniche di quaresima,
inoltre, il tema del ricominciare
sarà proposto a tutta l’assemblea, in modi e forme che
stiamo valutando, in modo che sia conosciuto e assunto dalla
comunità.
Lo scopo del percorso di questi mesi.
E’
orientato a raccogliere il desiderio di quanti intendono
rifondare o rinnovare la propria fede in Cristo Gesù, e a
tale scopo sono disponibili ad incamminarsi in un percorso
specifico che si attuerà il prossimo anno pastorale.
La
strada intrapresa quest’anno ricalca lo schema degli
incontri delle varie realtà parrocchiali, ma nuovi sono lo
stile e i contenuti con cui vogliamo viverli. Desideriamo
che il nostro incontrarci sia caratterizzato dal dialogo
aperto, non giudicante, capace di ascoltare e di raccontare
la vita e la fede, anche nei suoi aspetti difficili o non
compresi. E’ un accompagnamento reciproco verso la scelta
evangelica convinta e convincente.
Verso una nuova partenza.
Sappiamo
che in questo siamo tutti principianti e forse questo ci
aiuterà a riconoscerci, ciascuno ripartendo da dov’è,
ricomincianti.
Rita
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