Parrocchia dell'Annunciazione

Campolongo in Conegliano (TV)

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Atelier iconografico di Bose, 2006

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piano pastorale

2007 - 2008

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presentato alla comunità domenica  7 ottobre 2007

 

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1.  IDEA GUIDA

Il piano pastorale che oggi presentiamo è frutto di un prolungato tempo di ascolto e di riflessione, nel quale ci siamo lasciati guidare dalla Parola di Dio per verificare la situazione della nostra comunità, con le sue risorse e le sue fatiche, le sue potenzialità e i suoi bisogni.

Nel ritiro comunitario del 17 giugno scorso, meditando sull’incontro di Gesù risorto con i due discepoli di Emmaus, ci siamo soffermati sulla necessità di recuperare uno sguardo di fede su quello che siamo e una maggiore autenticità in quello che viviamo.

In continuità con questo tema don Carlo ha presentato a tutta la comunità, nella catechesi del 21 settembre scorso, un brano della lettera di S. Paolo ai Filippesi, nel quale l’apostolo esorta la comunità a vivere in Cristo le relazioni ecclesiali.

Per mezzo di lui, infatti, la Chiesa diventa segno visibile della comunione che Dio vive nella Trinità.

La fraternità, l’accoglienza e la missione, che ogni parrocchia è chiamata ad esprimere, diventano autentiche solo se sono vissute in Cristo, in una rinnovata spiritualità ecclesiale.

I cristiani diventano così consapevoli di essere “uno”, pur essendo molti, come lo è la Trinità.

In quest’anno pastorale il cammino ecclesiale della nostra comunità sarà guidato da questa idea:

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La comunità del Risorto

manifesta nella spiritualità ecclesiale

le relazioni d’amore della Trinità

e la sua fecondità

 

2.  ICONA

 

Quando ci siamo chiesti quale icona poteva interpretare questa idea guida e mostrare il cammino pastorale di quest’anno, ci siamo trovati tutti d’accordo nel ritenere che l’icona della Pentecoste, che abbiamo nell’aula battesimale è, anche quest’anno, l’icona giusta per noi.

Essa mostra la comunità del Risorto, realtà in cui ci riconosciamo e alla quale tendiamo, ma anche realtà dalla quale vogliamo imparare gli atteggiamenti e le qualità che caratterizzano una comunità cristiana.

I discepoli, uomini e donne, raffigurati nell’icona, sono in piedi, il loro sguardo è sereno e rivolto in alto, la loro postura è armoniosa, solenne e discreta, i gesti sono di apertura e di accoglienza.

Risalta la loro diversità, rappresentata soprattutto dal colore delle vesti. Essa è armoniosa e bella, dona vivacità e completezza a tutta la comunità.

Non c’è niente, nei discepoli, che esprima malcontento, superiorità dell’uno sull’altro, mormorazioni o dispute.

La comunità raccolta attorno a Cristo si modella su di Lui, lascia spazio alla venuta e all’azione dello Spirito santo, mantiene fisso lo sguardo verso il Padre dal quale tutto ha origine: è una comunità in cui abitano gli atteggiamenti e i sentimenti di Gesù.

Aspiriamo a diventare una comunità come quella della Pentecoste, una comunità consapevole e gioiosa, una comunità in cui ciascuno offre agli altri il proprio dono con umiltà, mitezza e amore.

Lo Spirito santo opererà in noi e per mezzo di noi le meraviglie di Dio e noi vivremo in modo degno da cittadini del vangelo di Gesù Cristo e splenderemo come stelle nel mondo.

 

3.  INIZIATIVE

 

Il Consiglio propone alla comunità di sostenere gli impegni della pastorale ordinaria e di sviluppare alcune iniziative per continuare i percorsi già avviati e non ancora conclusi e per far conoscere ed accogliere l’idea guida che ci siamo dati per quest’anno pastorale.

 

o        Realizzare gli obiettivi che abbiamo previsto nel nostro documento:“Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli”.

 

Lo abbiamo pubblicato il 27.05.2007, festa dell’appartenenza.  Il vescovo lo ha approvato e ci ha esortato a metterlo in pratica. Abbiamo sottolineato l’idea che cantare spetta, prima di tutto, all’assemblea convocata per rendere culto al Signore.

I fedeli sono chiamati perciò a partecipare tutti al canto.

Occorre poi che un gruppo corale sostenga l’assemblea nel canto. Coloro che possono svolgere questo compito rendono un servizio importante al Signore e alla comunità.

 

o        Valorizzare il sacramento della confermazione alla luce del   Concilio e del rito con cui viene celebrato.

 

E’ urgente educarci a vivere in modo adeguato il sacramento della cresima, prima e dopo la celebrazione. Anche gli adulti hanno il diritto di conoscerlo e di viverlo in modo adeguato.

Cercheremo di sviluppare una pastorale del dopo cresima rivolta sia ai giovani sia agli adulti, per suscitare in tutti la gioia di vivere ciò che il sacramento ha confermato in loro.

La cresima è il sacramento che costituisce la comunità. Invitiamo a partecipare agli approfondimenti che verranno proposti in diversi momenti dell’anno pastorale.

o        Riscoprire il ruolo che Maria ha dentro la storia della salvezza e accanto alla Chiesa.

 

Il trittico la pone accanto al crocifisso; la pasqua di Gesù la chiama a svolgere un nuovo ruolo; la pentecoste la riveste della potenza dell’Altissimo per poterlo compiere.

In quest’anno pastorale terremo presente Maria nelle catechesi, nelle celebrazioni e in particolare in quelle mariane, per donare dignità a ciò che Maria rappresenta, per unirla a Cristo, che continua ad essere presente e ad operare in mezzo a noi, e per arricchire la Chiesa del dono della sua maternità.

 

o        Rilanciare e riorganizzare il Circolo parrocchiale.

 

Esso da 17 anni opera nell’ambito della fraternità ecclesiale e costituisce per alcuni una porta di accesso alla vita ecclesiale. Il Circolo utilizza al meglio gli spazi parrocchiali e crea momenti di condivisione. Il Consiglio invita la comunità a iscriversi al Circolo, a partecipare alle attività che propone, per rendere possibili le iniziative rivolte alla gioventù, come l’oratorio e il grest, e per continuare un’esperienza che ha già dato molti frutti.

 

o        Continuare le assemblee periodiche della comunità.

 

Sono suggerite negli orientamenti pastorali della Diocesi.

Nella nostra esperienza si sono rivelate importanti per far conoscere la nostra realtà e stimolare la partecipazione.

 

Preghiamo il Signore perché ci aiuti a sviluppare al meglio queste iniziative che ci proponiamo di attuare e perché ci sostenga sempre con il suo infinito amore.

 

Parrocchia di Campolongo in Conegliano

domenica 7 ottobre 2007

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo