01. 02. 2015

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anno 24  n. 10   

 

 

     

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2015

Anno della vita consacrata

 

Lo ha indetto papa Francesco e nella lettera

del 21 novembre 2014 indirizzata ai

consacrati e alle consacrate ne ha

indicato gli obiettivi:

1.          guardare il passato con gratitudine per ricordare gli inizi della vocazione e rivisitare il cammino delle generazioni passate per cogliere in esso la scintilla ispiratrice, le idealità, i progetti, che le hanno mosse.

2.          vivere il presente con passione           per attuare in maniera sempre più profonda gli aspetti costitutivi della vita consacrata e vivere la mistica dell’incontro, avendo cioè come modello di ogni rapporto interpersonale la relazione trinitaria di amore.

3.          abbracciare il futuro con speranza come frutto della fede nel Signore della storia. E’ la speranza che non si fonda sui numeri o sulle opere ma su Colui per il quale nulla è impossibile.

 

Il  2 febbraio, giornata della vita consacrata,  il popolo di Dio ricorda questa forma di vita che si pone nel cuore stesso della Chiesa come elemento decisivo per la sua missione, giacché ‘esprime l’intima natura della vocazione cristiana’ e la tensione di tutta la Chiesa-Sposa verso l’unione con l’unico Sposo (Vita Consecrata 3).

 

La ricordiamo anche noi e di questo dono ringraziamo il Signore.

                                                                                                                                                                            Rita

 

 

 

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MESSA PER LA COMUNITÀ

 

esperienza del Regno che viene

 

Mercoledì scorso i bambini che si stanno preparando alla prima comunione e i loro genitori, hanno accolto l’invito del Signore e hanno preso parte alla sua festa.

Per la seconda volta, da quando abbiamo cominciato il catechismo, ci siamo ritrovati insieme a celebrare la Messa ringraziando il Padre per il dono della comunità.

Partecipare alla messa della settimana è significativo per il cammino di fede che stiamo facendo: capire con più profondità il significato dei riti e della liturgia della Messa.

Nell’appuntamento dello scorso novembre ci siamo soffermati sui riti di introduzione. Come segno avevamo posto un bel mazzo di fiori formato dal fiore che ogni bambino aveva portato da casa. Ogni fiore con il suo colore, la sua forma, il suo profumo indicava le diversità che ci caratterizzano. L’unico mazzo ci ricordava come solo tutti insieme esprimiamo la vera bellezza, quel mondo bello che commuove Dio.

Mercoledì scorso, la nostra attenzione si è focalizzata sulla liturgia della parola. Ci siamo preparati durante l’incontro di catechismo.

Abbiamo letto le letture, abbiamo riflettuto e accolto la Parola e da questo sono nate le preghiere dei fedeli. La modalità la abbiamo colta dalla preghiera universale del venerdì santo, le parole e i pensieri sono il frutto del vissuto dei bambini e del nostro tempo.

Noi catechiste abbiamo riscoperto la bellezza di questi incontri feriali che avvengono in un clima più intimo e familiare e sono fatti di gesti semplici e quotidiani: un saluto, un invito, uno sguardo alle meraviglie del creato, le chiacchiere fra amici, la condivisione di una cena, un legame che si rinsalda, l’amore che si amplifica. Il Regno di Dio sta in queste piccole cose che spesso fatichiamo a riconoscere.

Pregare per la comunità in fondo è anche questo: fare con i nostri piccoli esperienza di questo Regno che cresce nelle cose piccole.

 

Emanuela e Lucia

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LA CONDIZIONE DEI POVERI

 

            Esercitando il servizio della carità con il Fondo parrocchiale, tocchiamo con mano che chi è senza lavoro non ha prospettive. Rischia di essere escluso dalla società in cui vive. Il perdurare della crisi economica accentua le sue difficoltà.

            Stiamo aiutando da tempo con il fondo parrocchiale una decina di persone, per lo più immigrati, privi di lavoro e di casa. Si dice: “se qui non c’è lavoro, che tornino al loro paese”. Ma chi, come noi, conosce le loro storie, sa bene che ciò non accadrà, salvo in pochi fortunati casi. Nei loro paesi stanno peggio a causa della guerra, delle epidemie e della povertà assoluta.

            Ci siamo posti il problema se in questa situazione senza prospettive sia giusto continuare a sostenere economicamente queste persone, dal momento che non riusciamo a costruire insieme a loro dei progetti perché possano mantenersi.

Ma non possiamo rassegnarci ad abbandonare al loro destino donne , uomini e famiglie che hanno perso tutto e vivono in “non luoghi”, fuori dal contesto civile della città.

È una missione che non può essere demandata solo a chi gestisce il fondo. «Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati ad essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri … Questo suppone che siamo docili e attenti ad ascoltare il grido del povero e a soccorrerlo».

È il monito di papa Francesco nella esortazione apostolica Evangelii Gaudium.

            Facciamo pertanto appello alla nostra comunità cristiana perché quanti hanno idee, proposte o soluzioni da suggerire si facciano avanti.                                                                                                                                        Elio

 

 

 

CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 01  IV tempo ord.  Dt. 18,15-20; 1 Cor. 7,32-35; Mc. 1,21-28            4 salterio Do 08  V tempo ord.  Gb.7,1-46-7; 1Cor. 9,16-19.22-23; Mc.1,29-39    1 salterio

Lunedì

2

 

15.00

 

19.00

 

memoria di Feletto Luigia e suor Ignazia

 

memoria di tutti i defunti

Martedì

3

8.30

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Mercoledì

4

18.30

per la comunità        la Messa è in salone

 

 

 

 

Giovedì

5

8.00

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Venerdì

6

18.30

memoria di Borean Luigia e Zaia Vittorio

 

 

 

 

Sabato

7

18.30

memoria di Tonon Gianfranco

memoria di Zanin Mario

memoria di Dal Bo Pietro, Celeste e Amelia

 

 

 

 

Domenica

V tempo ordinario

8

9.00

memoria di De Giusti Giacomo

memoria di t

 

 

 

 

10.30

memoria di Zanin Francesco

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Oggi, in Cattedrale alle ore 15, il Vescovo presiede i Vespri nella giornata della vita consacrata

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Lunedì si celebra la presentazione di Gesù al Tempio. La Santa Messa,   con la benedizione delle candele, viene celebrata alle ore 15 e alle 19

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Martedì 3, alle ore 20.30, incontro degli animatori e dei loro genitori  con don Carlo per preparare il Grest 2015

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Giovedì 5, alle 20.30, si riunisce il consiglio del Circolo

   Venerdì 6 convocazione del Consiglio Pastorale. Ore 20.30

Sabato 7 incontro genitori dei bambini di 1° e 2° elementare alle 14.30

Mercoledì 11, alle 17 a Parè, incontro dei catechisti dell’Unità Pastorale

Giovedì 12 salmo 150: Lodate il Signore nel suo santuario…

CONFESSIONI:

 venerdì 13 e sabato 14 febbraio, per vivere bene la quaresima

martedì santo, 31marzo, per celebrare bene la pasqua

Don Carlo è sempre disponibile per la confessione su appuntamento

 

 

 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione 

di Campolongo in Conegliano (TV)