27. 04. 2014

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anno 23  n. 22   

 

 

 

Attirati verso…

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Per cinquanta giorni, nelle nostre assemblee domenicali, sentiremo risuonare l’evento della pasqua di Gesù e saremo resi partecipi di ciò che essa ha provocato nella vita dei credenti e delle comunità cristiane. Da tale memoria liturgica viene a noi la medesima grazia, potente e creativa, che ha pervaso e cambiato l’esistenza di coloro che avevano seguito Gesù, che lo avevano amato, che dietro a Lui, Risorto, si sono rimessi a camminare e che Lui hanno narrato.

La grazia è la stessa e stessi sono gli effetti che essa può produrre oggi nella nostra vita. Dipende anche da noi.

San Paolo esorta a cercare e a rivolgere il pensiero alle cose di lassù, dove é Cristo, seduto alla destra di Dio. E’ questa una via sicura, conseguente al fatto che siamo morti con Cristo e che la nostra vita è nascosta con Lui in Dio. La pasqua di Gesù sposta il centro di gravità e dà un orientamento ben preciso a quanti,

nella sua pasqua, rinascono a vita nuova.

I credenti in Lui non sono attirati verso il basso, ma verso l’alto. Come singoli e come comunità cristiana siamo attratti dalle cose di lassù, appassionati del Regno presente e veniente, sospinti dallo Spirito Santo sulle strade di ogni giorno con la novità e la differenza evangelica. La qualità e l’abbondanza del frutto della pasqua di Gesù dipende anche da noi, da come accogliamo, celebriamo e viviamo questi cinquanta giorni.

                                                                                                                             Rita

 

 

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IL DIACONO E LA CHIESA

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            In questa domenica, nella chiesa parrocchiale di Collalbrigo alle ore 17, il Vescovo Corrado ordina due diaconi permanenti: Ugo Bravo, di Collalbrigo, sposato, con due figli e Gianantonio Del Puppo, di Ceneda (Vittorio Veneto), sposato, con un figlio. La nostra Unità Pastorale si arricchisce di un secondo diacono.

            Il diaconato è uno speciale ministero di “servizio”, svolto da uomini, per lo più sposati, i quali vengono ordinati per la Chiesa e in particolare per i poveri, i sofferenti e gli emarginati.        

            I diaconi sono ministri della accoglienza, e del servizio. Sono chiamati a praticare la solidarietà fraterna e la condivi-sione e a costruire “comunione e comunità”. Sono parte della Chiesa profetica che porta speranza, prendendosi cura di tutti. Condividono «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dell’uomo contemporaneo», stando in un contesto umano dove si intrecciano generosità ed egoismo, spiritualità e materialismo, giustizie e ingiustizie, amore e violenza.

            I diaconi permanenti vivono del loro lavoro e mantengono la loro famiglia con le proprie risorse. Svolgono il ministero in forma gratuita per essere segno dell’amore gratuito di Dio che ha fatto dono di se stesso all’umanità.

Il fondamento del loro ministero è la diaconìa, il servizio compiuto a somiglianza di Gesù, il Maestro che ha lavato i piedi ai suoi discepoli.

            Ma in questo essere “servi”, non hanno l’esclusiva: tutti i membri del popolo di Dio, in quanto battezzati, sono chiamati al servizio.

 La Chiesa serve Dio, servendo Cristo, che la inviò nel mondo perché fosse sua testimone davanti agli uomini. 

Dentro il popolo di Dio i ministri consacrati,  cioè i  vescovi, i presbiteri e i diaconi, partecipano al ministero di Cristo e agiscono in suo nome.   

                                                                                                                                                     Elio

 

 

 

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FONDO COMUNE DELLA PARROCCHIA

AGGIORNAMENTO

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Era la festa dell’appartenenza 1999. Durante la celebrazione della eucaristia, abbiamo raccolto un’offerta straordinaria per iniziare un fondo a cui la parrocchia potesse attingere per aiutare i poveri. Il fondo è stato costituito nel 2000 come iniziativa del GIUBILEO e ci siamo impegnati a continuarlo nel tempo. Avevamo previsto che fosse alimentato da sottoscrizioni mensili, da adozioni a distanza, da offerte una tantum e dal 30% delle elemosine che raccoglievamo nelle Messe festive. Con la percentuale delle elemosine intendevamo imitare la Chiesa delle origini in cui i fedeli mettevano in comune ciò che possedevano e nella celebrazione dell’eucaristia condividevano anche il pane frutto della terra e del loro lavoro. Con il fondo aiutiamo i poveri nel territorio, nei paesi sottosviluppati e qualche monastero di vita contemplativa. L’iniziativa è stata voluta dal Consiglio pastorale e approvata dal vescovo Alfredo Magarotto. Da allora ogni anno abbiamo pubblicato il bilancio del fondo insieme con quello della parrocchia. In questi 15 anni il fondo si è consolidato crescendo nelle adesioni e nelle offerte raccolte. Ultimamente sono diminuite le elemosine festive e le altre offerte per la parrocchia. Oltre al fondo la parrocchia aiuta i poveri con la raccolta di vestiario e di alimenti, con l’offerta quaresimale “un pane per amore di Dio” e con altre iniziative di solidarietà. In occasione della visita pastorale il Vescovo ci ha chiesto di essere attenti alle necessità della parrocchia. Alla luce di queste considerazioni, sentito il Consiglio pastorale e il Vescovo, ho ridotto la percentuale delle elemosine che la parrocchia destina al fondo dal 30% al 15%. In questo modo la parrocchia mantiene l’impegno verso il fondo e nello stesso tempo garantisce il sostegno necessario alla pastorale. Le elemosine di chiesa sono ora così distribuite: il 15% al fondo e l’8% a intenzioni di Messe per i defunti. Ci sono poi ogni anno alcune domeniche in cui le offerte vengono devolute secondo le intenzioni indicate dal Vescovo.

Don Carlo

 

 

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CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 27  II di pasqua    At. 2,42-47; 1 Pt. 1,3-9; Gv. 20,19-31              2 salterio 

Do 04  III di pasqua   At. 2,14.22-33; 1 Pt. 1,17-21; Lc. 24,13-35      3 salterio

 

Martedì

29

8.30

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Mercoledì

30

18.30

memoria di  tutti i defunti

 

 

 

 

Giovedì

1

8.00

memoria di  tutti i defunti

 

 

 

 

Venerdì

2

18.30

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Sabato

3

18.30

memoria di  Tonon Gianfranco

memoria di  Gandin Stefania

 

 

 

 

Domenica

 

III di Pasqua

4

9.00

memoria defunti Paro e Zanardo

memoria di  Mazzer Marilena, Olimpia, Arnaldo

memoria di Pezzé Giuseppe e Angelina

 

 

 

 

10.30

intenzione di persona devota

 

 

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Ï Martedì 29, alle ore 20.30, si incontrano i genitori dei bambini di quarta elementare. La prima confessione sarà celebrata sabato 10 maggio nella Messa delle 18.30

Ï Mercoledì 30, alle ore 20.30, incontro dei genitori dei bambini di quinta elementare

 Venerdì 16 maggio i bambini che si preparano a ricevere Gesù eucaristia vivranno un tempo di ritiro. 

La loro prima comunione  sarà celebrata domenica 18 maggio nella Messa delle ore 10.30

venerdì 9 maggio alle 20.30

nel Duomo di Pieve di Soligo si terrà la veglia vocazionale diocesana

 Presieduta dal Vescovo, la veglia proseguirà per tutta la notte con l’adorazione eucaristica nella piccola chiesa della Maddalena

Domenica 11 maggio

è la giornata di preghiera per le vocazioni dal tema: 

Apriti alla Verità… porterai la Vita

 Venerdì 16 MAGGIO:

la casa in via degli Olmi è aperta

- dalle ore 15 alle ore 18 per offrire a chiunque lo desideri un tempo e un luogo di silenzio

 - alle 20.30 per pregare il salmo 32: Beato l’uomo a cui è tolta la colpa…

Sabato 17 MAGGIO:

incontro dei genitori dei bambini di 1° e 2° elementare, alle ore 14.30

Dalle cassettine   Un pane per amor di Dio sono stati raccolti fino ad ora 1.777,00 euro

 

 

 

 

 

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