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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 23  n. 27      02. 06. 2013   

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CATECHISMO : bilancio di un anno

 

 

In questa settimana abbiamo concluso l’anno di catechismo 2012 -2013 ed è il momento di fare un bilancio di questa attività molto importante per la comunità parrocchiale. Rispetto al passato ci sono state delle novità significative.

I catechisti hanno tenuto incontri periodici con i genitori dei bambini e dei ragazzi di ciascun gruppo, per parlare dei percorsi di fede che i loro figli stavano facendo e per aiutarci a prenderci cura della loro formazione religiosa La risposta è stata buona. Abbiamo imparato a conoscerci come persone e a capire come la parrocchia vive la liturgia e progetta la pastorale. Il confronto sereno e le osservazioni costruttive hanno messo in evidenza l’interesse per la vita della comunità e il desiderio che i propri figli siano inseriti in essa.

È stato apprezzato in particolare il percorso fatto nel nostro gruppo in preparazione al sacramento della riconciliazione. Per i genitori è stata una bella novità concepire la confessione come sacramento dell’amore di Dio per l’uomo piuttosto che come elenco di peccati da confessare.

I genitori si sono resi disponibili a collaborare durante tutto l’anno, in particolare nella preparazione della celebrazione del sacramento e nel momento di festa a conclusione del rito. Per questa collaborazione, le catechiste ringraziano i genitori e auspicano che questo rapporto di fiducia cresca perché la nostra comunità sia vissuta come famiglia, in cui ognuno contribuisca a renderla accogliente e significativa nella testimonianza cristiana.                  

                                                                        Flavia e Vittorina

 

 

 

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Anche quest’anno

 

                        si sta già iniziando la progettazione per il presepio del prossimo Santo Natale.

C:\Documents and Settings\Win\Desktop\Nuova cartella\presepe01.jpgE’ questa un’iniziativa pensata e portata avanti per poter condividere, apprezzare e vivere intensamente in comunità, anche attraverso i segni, il senso del Natale, come cerchiamo di fare per ogni celebrazione o iniziativa pastorale.

Come ogni attività della comunità, anche questa non è prerogativa di qualcuno ma è aperta alla partecipazione di chiunque abbia desiderio di mettere a disposizione di tutti un pò di tempo e di entusiasmo.

Il gruppo è sempre alla ricerca di idee e capacità nuove: Chiunque si voglia aggregare è il benvenuto, in ogni momento. Ogni volta che qualcuno si unisce ad un gruppo, suscita un bel momento di crescita e di nuove opportunità per tutti.

 

       Facciamo

             un  appello….

 

Per le idee che stiamo sviluppando, quest’anno avremo particolarmente bisogno, oltre che di chiunque altro come abbiamo appena detto, anche di qualche mano esperta per confezionare degli abiti per delle statue. Chi pensa di poterci aiutare si faccia avanti. Siamo convinti che fare qualcosa gratuitamente per gli altri, specialmente in comunità, dia serenità, qualunque cosa si faccia, perché a spingere a partecipare ti sono il cuore, la passione e la voglia di condividere un percorso.               

                                                                                                                                                   il gruppo presepio

 

per saperne di più o per offrire il tuo aiuto

puoi rivolgerti a: Alessandra Ferri Buso; Fabio Corbanese;

Giorgio Tomasella; Giuseppe D’Altoè; Natasha Padoan; Mirco Collodel

 

 

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1962-2012

Una comunità accogliente                                    a cura di don Carlo    [ 28 ] 

 

Durante il mio servizio pastorale a Campolongo risuonava frequente l’invito ad essere comunità aperta ed era un inghippo per me e per le persone che si fidavano del cammino che stavamo aprendo insieme. Le cose venivano avanti a fatica, perché si misuravano sempre con il dovere di essere accoglienti. Le prediche brevi e facili adatte ai bambini o anche le catechesi che affrontano i nodi della vita cristiana? Le pratiche religiose tradizionali o anche la liturgia e i sacramenti sulla scansione operata dal Concilio? Gli spazi aperti a tutti o anche educativi per chi li frequentava? Sembrava ai più che bastasse l’accoglienza. Finché è emerso l’inganno: davamo per sconta-to di essere comunità mentre eravamo solo parrocchia. Chi accoglieva chi? 

Una parrocchia accogliente attira le persone alla pratica cristiana, si diceva. Gesù era certamente sensibile ai peccatori, in primo piano prostitute e pubblicani mal sopportati dalla gente per bene, ma non comprometteva il suo vangelo e non li associava al gruppo che lo seguiva. Quando la Parola suscitava la fede e le persone si convertivano a lui risorto dai morti, allora si aprivano le porte della comunità. Anche gli sposi novelli lasciano il padre e la madre per formare una carne sola: è preliminare a ogni vita in comune.

I discepoli di Gesù erano inseriti nel mondo ma come lievito. Il lievito non incolla ma mette in fermento. La comunità cristiana è per la parrocchia come il focolare che illumina e riscalda. Mi sovviene un ricordo. La strada delle Mire che dal pont de Maset conduce al Felettano e al Quartier del Piave, vicino alla Madoneta entra in una valle chiusa e si restringe a stradina bianca che costeggia il ruscello dove scorrono le acque piovane e la vena del Monfrin, fresca d’estate e tepida d’inverno come il clima che la circonda. Poco più in su è ancora intonsa una vecchia casa di contadini in cui il luogo più vissuto è la grande cucina. Il suo cuore è il fogher, la panca attorno al larin e uno spazio divisibile dal resto del locale. Lì si riuniva la famiglia per condividere la tavola e le cose del cuore. Il resto della cucina ospitava cose e persone che erano parte della vita.

Ora ritorna alla nostra comunità la nostalgia di frequentare luoghi più intimi che innalzino dalle cose acquisite che un tempo gratificavano e oggi non bastano a una comunità accogliente.

 

 

 

 

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CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 02  Corpus Domini  Gen. 14,18-20; 1 Cor. 11,23-26; Lc. 9,11b-17  1 salterio

Do 09  X tempo ord.     1 Re 17,17-24; Gal. 1,11-19; Lc. 7,11-17          2 salterio

Martedì

4

8.30

memoria di tutti i defunti

Mercoledì

5

18.30

memoria di tutti i defunti

Giovedì

6

8.00

memoria di tutti i defunti

Venerdì

 

7

18.30

memoria di Algeo Adele

Sabato

8

18.30

memoria di Tonon Gianfranco

memoria di Antoniazzi Antonio

 

Domenica

X  tempo ordinario

9

9.00

 

10.30

 

memoria di Papa Andrea e Regina

intenzione famiglia Gatti

 

memoria di tutti i defunti

 

 

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Sabato 8 giugno, alla Messa delle ore 18.30, 

rito di accoglienza per due bambini.

 Riceveranno il battesimo domenica 7 luglio alle 10.30

Iscrizioni al Grest

Oggi

Sabato 8 e Domenica 9

prima e dopo la Messa

Lunedì 3 giugno, alle 20.30, 

incontro del gruppo catechisti per preparare la festa dell’appartenenza

Mercoledì 5 giugno, alle 20,30,

 incontro con i genitori degli animatori

Sabato 15 giugno

 gli animatori del Grest trascorrono la giornata insieme per prepararsi a questa iniziativa comunitaria

Venerdì 28 giugno, 

le confessioni

Prenotiamoci alla cena-buffet

della festa dell’appartenenza

di sabato 29 giugno

 

Quel giorno il nostro grazie al Signore avrà i toni della festa.

Alla Messa solenne delle ore 18.30 seguirà la cena a buffet, 

alla quale occorre prenotarsi nei giorni seguenti, dopo le Messe, 

presso il bar parrocchiale, versando 10 euro

 

Sabato 1      e  Domenica 2

Sabato 8      e Domenica 9

Sabato 15    e  Domenica 16                      

 

Il grazie è anche a ciascun membro della comunità, perché c’è.

Continua, in Cappella,

la preghiera delle Lodi e dei vesperi.

 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo in Conegliano (TV)