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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

Annuncio

anno 18  n. 1      30. 11. 2008   

 

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Inizia l’Avvento, il tempo che prepara il venire di Dio e ci prepara all’incontro con Lui nel Figlio suo Gesù.

Dio è già venuto, e la Bibbia lo racconta.

E’ venuto per la fede di Abramo e per il sì di coloro che hanno risposto alla sua chiamata. E nella pienezza del tempo è venuto nel sì di Maria e in lei ha preso un corpo. In questo periodo dell’anno pastorale ci siamo avvicinati alla Bibbia ed ora la Bibbia ci accompagna a Gesù.

Ogni domenica apriremo il Libro e i bambini e i ragazzi porranno la propria firma sul nome di coloro che hanno fatto storia con Dio. Le loro preghiere, poi, verranno portate all’altare. Aiutati da questi segni percorriamo le tappe principali della storia della salvezza e ricordiamo che Dio viene ancora. La Chiesa che celebra i sacramenti e vive la carità lo racconta, e lo racconta la nostra esistenza quando è vissu-ta nella fede e nella risposta alla sua chiamata. E quando il tempo si compirà, il Figlio di Dio verrà nella sua gloria e noi lo incontreremo come Risorto. Allora sarà il giorno del nostro natale, della nascita definitiva in Lui. 

Rita

 

 

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Il settimanale diocesano “L’Azione”, il 16 novembre scorso,

ha pubblicato l’articolo che qui riportiamo.

Può aiutarci a riflettere sul rapporto tra catechesi – sacramenti – comunità cristiana, e ad introdurci nel tema della catechesi che

faremo da gennaio.

 

 

Nelle case di Miane è stata sicuramen­te letta con atten­zione la lettera aperta in­viata dal parroco don Maurizio Dassiè.

Il lin­guaggio è asciutto, diretto, schietto, forse per qualcu­no anche troppo. Lo rico­nosce lo stesso don Mau­rizio: "Sono stato educato a dire in modo pacato e chiaro quello che penso e a pensare quello che dico...  Come prete non cerco 'clienti' né mi interessa averne".

Ma più che la forma interessa la sostanza, che è riassunta in questo pen­siero: "Nel prossimo futu­ro la formazione alla vita cristiana nella comunità sarà offerta solo alle fami­glie che la domanderanno esplicitamente per i figli e si impegneranno con loro in un cammino di risco­perta o approfondimento della 'propria fede". Que­sto perché "educare alla fe­de non è dare ai figli i sa­cramenti, né mandarli a catechismo o a messa, né insegnare loro qualche preghiera o altro".

Si tratta invece "di offrire loro una testimonianza di vita cri­stiana convinta e convin­cente, semplice ed essen­ziale; di proporre ai figli l'opportunità di percorre­re assieme a voi genitori e nella comunità quella 'strada buona' che li aiuti a ma­turare amore per la vita, ri­spetto di se stessi, del pros­simo, del creato, servizio verso i più deboli e poveri, speranza per il futuro". Ciò richiede da parte degli adulti/genitori - continua il parroco - "convinzioni personali e scelte di vita maturate in modo consa­pevole e libero. Tutto que­sto prima di essere 'inse­gnato e imparato', va vissu­to e testimoniato cioè reso visibile e credibile con la vita quotidiana di noi adulti cristiani. Altrimenti si riduce tutto a tradizione formale e di facciata, ad abitudine immotivata, a for­malismo religioso ingan­nevole e dannoso, incapa­ce di portare frutti".

"In questa prospettiva la reli­gione è un mezzo - spiega don Maurizio -. È come il bacio, la carezza, l'abbraccio... cioè i segni dell'amo­re, che dicono l'amore ma non sono l'amore".

In con­clusione "se voi genitori non celebrate e non prati­cate quello che dite di cre­dere, se lo fate per forma­lità, se pensate che essere discepoli di Cristo non sia un bene reale e un impe­gno da vivere nel quotidia­no, se pensate che i sacra­menti siano 'roba da preti' e il catechismo un favore da fare al prete, allora è più onesto non chiedere nulla alla Chiesa né affidare alla comunità i vostri figli"

E ora cosa succede? «Mi piacerebbe si aprisse un confronto sui contenuti di questa lettera - afferma don Maurizio -.

Vorrei che la gente mi dicesse: "Sono d'accordo su questo, que­sto e questo" oppure "Non condivido questo, questo e questo". Dobbiamo con­frontarci a viso aperto su questioni così cruciali per la nostra fede». Ma queste riflessioni avranno delle conseguenze anche "pratiche": «Stiamo lavorando a una nuova im­postazione della catechesi più biblica e catecumenale, come richiesto dai ve­scovi italiani. Non sarà più assicurata a tutti ma a quei genitori che ne faranno ri­chiesta e che si impegne­ranno in un cammino di formazione».

 

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CALENDARIO LITURGICO

I Avvento: Is. 63,16-17;64,1-7; 1Cor. 1,3-9; Mc. 13,33-37

anno B                                                        1salterio

Martedì

2

8.30

memoria di Granziera Natale e Donadel Ermenegilda

 

Mercoledì

3

 

18.30

 

memoria di tutti i defunti

 

Giovedì

4

7.30

memoria di Antoniazzi Antonio

 

 

Venerdì            

5

18.30

 

memoria di tutti i defunti

 

Sabato

6

18.30

 

memoria di tutti i defunti

 

Domenica

 

II di Avvento

 

7

9.00

 

 

 

 

 

10.30

memoria di Drusian Pietro

memoria di Steffan Teresa e Donadel Paola

memoria di Bin Aldo

memoria di Buso Eldo

memoria defunti Redio

 

memoria d Poloni Elena e Gelindo

 

CALENDARIO   PASTORALE

OGGI 

RITIRO DI AVVENTO

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Vigilo sulla mia parola

    per realizzarla   Ger. 1,12

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Queste parole di Geremia ci aiuteranno ad incontrare la parola fatta carne .

 

dalle ore 15.00 alle ore 18.00 circa

Lunedì don Carlo partecipa al Consiglio presbiterale diocesano

 

Lunedì 8 dicembre, 

solennità dell’Immacolata,

 le Sante Messe avranno l’orario festivo. 

 Domenica sera non c’è la Messa

Questa settimana gli incontri dei genitori dei bambini e ragazzi del catechismo. Gli incontri sono tutti alle ore 20.30

 

    Martedì 2     : quinta elementare – prima comunione

    Mercoledì 3 :  prima superiore –  cresima

    Giovedì 4    : quarta elementare – prima confessione

    Giovedì 4    : terza media  

mercatino missionario

 

Domenica 7 e Lunedì 8

 

Aperto dopo le Messe

 

Si può collaborare al mercatino

preparando dolci o biscotti da mettere in vendita

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)