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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno
16 n. 21
22.
04. 2007 |
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Dalla
Pasqua di Cristo, una sinfonia di vocazioni
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Domenica prossima,
29 aprile,
la Chiesa
celebra la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Il tema di quest’anno,
La tua vita nella sinfonia del “Sì” vuole aiutarci a
riflettere sulla dimensione comunionale di ogni vocazione.
Le diverse
vocazioni sono come le note di uno spartito che si possono leggere
solo a partire dalla Pasqua di Cristo, o come gli strumenti musicali
che si armonizzano insieme per comunicare la “musica di Dio”, il
grande compositore.
Pregare per le
vocazioni è, innanzitutto, prendere coscienza che il battesimo che
abbiamo ricevuto è la prima grande chiamata alla quale siamo
invitati a rispondere.
Dio ha dato a
ciascuno un dono particolare perché il corpo di Cristo cresca nella
comunione e nella varietà dei carismi, perché l’esistenza di
ciascuno conosca la gioia e la bellezza della vita in Cristo, perché
il mondo intero sia fecondato dal lievito e insaporito dal sale
della vita.
Affinché la nostra
vita si ponga in modo sempre più vero ed umile in sintonia con la
volontà ed i desideri di Dio occorre che Gli lasciamo spazio, che
lasciamo operare in noi il suo Santo Spirito.
Venerdì 27 aprile
ci sarà una veglia di preghiera in cattedrale, alle ore 20.30.
La veglia si prolungherà con l’adorazione notturna in seminario e si
concluderà con la celebrazione delle lodi, alle ore 8.00 del
sabato, con la presenza delle persone di vita consacrata.
Rita
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L’IMMAGINE
DELLA MADONNA
VENERATA
NEL SANTUARIO DI MOTTA
NELLA
NOSTRA UNITA’ PASTORALE
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I padri francescani che reggono il santuario di Motta hanno
chiesto al vescovo che l’immagine di Maria passi per tutte le
parrocchie della nostra diocesi
per sensibilizzarle a celebrare i 500 anni del santuario, il
9 marzo 2010. Nell’ultimo numero di Annuncio vi ho proposto una
riflessione sul ruolo che la devozione a Maria deve avere, nel
nostro mondo secolarizzato, dopo il grande evento del Concilio
vaticano II.
E’ giusto infatti onorare Maria come ci educa a farlo oggi
la Chiesa.
Aggiungo qui una considerazione sull’immagine di Maria.
La gente è legata a un’immagine particolare: chi alla Vergine
di Monte Berico, chi di Castelmonte, chi di Motta, ecc.
In passato l'iconografia presentava Maria con il bambino in
braccio, cioè metteva in luce la sua maternità nella fase iniziale
e gioiosa.
Ma la maternità non si ferma alla relazione tra madre e bambino;
essa si gioca di più nelle fasi successive del rapporto materno.
Maria veniva raffigurata anche sotto la croce, per illuminare la
sua partecipazione alla passione, o circonfusa di gloria nei cieli
popolati di angeli, per esprimere la gloria che gode ora in cielo.
Sono immagini presenti nei santini più che nelle chiese e nelle
relazioni vitali.
L’immagine di Motta la ritrae seduta con il bambino in braccio
fra due angeli. E’ un’immagine vestita di abiti di stoffa,
un’immagine che non si usa più e che è mantenuta in ragione
della sua antichità.
Con il
modificarsi della teologia mariana tende a cambiare anche
l’immagine di Maria. L'icona del futuro, dicono gli studiosi, sarà
la Vergine
del Magnificat. Rappresenterà la figlia di Sion chiamata a
diventare Chiesa e a percorrere con lei i cammini della storia.
Nel Magnificat
Maria coglie dagli eventi tristi e lieti della storia, motivi per
lodare Dio, perché egli libera i suoi figli e li conduce
all’alleanza definitiva. L’immagine di Maria in futuro sarà
dipinta, com’è nel nostro trittico. Un’icona avvicina al
mistero meglio di una statua. E
Maria parla di Gesù ma anche nella storia della salvezza.
Il nostro incontro con Maria va oltre l’immagine che la
rappresenta.
E’ un’occasione per una sosta con Maria, che potevamo
fare, come gli scorsi anni, in una liturgia itinerante seguendo i
segni che, nel sagrato e nella chiesa, accompagnano il nostro
cammino o in altri modi. Anche i modi con cui i cristiani incontrano
Maria sono diversi.
E’ giusto perciò spiegare come la nostra parrocchia
incontra Maria.
L’immagine sarà presente in chiesa dal pomeriggio di
mercoledì 25. Sia mercoledì pomeriggio che il giovedì successivo
la chiesa rimane aperta, eccetto che il giovedì dalle ore 12.00
alle ore 15.00.
Non ci sarà la liturgia di accoglienza perché mercoledì
è un giorno di festa, che la nostra gente dedica a
“scampagnate”, visite, incontri, ecc.
Il calendario delle altre parrocchie evidenzia il rosario
meditato.
Il rosario è una devozione popolare conosciuta e noi lo
lasciamo alla iniziativa dei fedeli. Essi possono recitarlo, davanti
all’immagine della Vergine, quando sono liberi, individualmente o
in gruppo.
Come comunità siamo invitati a sostare con Maria in una veglia
mariana. Meditiamo i misteri leggendo
la Scrittura
, pregando con i salmi, in una preghiera biblica e varia. Sarà
celebrata mercoledì sera alle ore 20.30 e ripetuta giovedì
pomeriggio alle ore 16.00.
Riflessione e preghiera saranno guidate da un padre
francescano.
Giovedì sera alla 20.30, faremo una celebrazione
penitenziale.
Ad essa sono invitate anche le altre parrocchie
dell’unità pastorale.
Le letture bibliche e la riflessione, guidate da un padre
francescano, ci aiuteranno ad unirci a Gesù e a Maria che
intercedono sempre per il perdono dei
peccatori. Il santuario di Motta è sempre stato luogo delle
confessioni. Giovedì però non faremo le confessioni individuali.
Invito tutti a incontrare Maria nella nostra chiesa o in
quelle dell’unità pastorale in modo aperto all’azione dello
Spirito, che ispira e riempie di amore divino la preghiera di tutti.
Don Carlo
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CALENDARIO
LITURGICO |
III Pasqua:
At. 5,27-41; Ap. 5,11-14; Gv. 21,1-19
anno C
3 salterio
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Martedì
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24
|
8.30
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memoria di tutti i defunti
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Mercoledì
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25
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9.00
|
memoria di tutti i defunti
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Giovedì
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26
|
7.30
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memoria di Fontana Ruggero e
Rosolen Teresa
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Venerdì
|
27
|
18.30
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memoria defunti famiglia
Cettolin Giovanni
|
Sabato
|
28
|
18.30
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memoria di Dal Bo Amelia e
Celeste
intenzione di Da Dalt Adriano
e Bruna
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Domenica
IV
di Pasqua
At.
13,14-52 Ap. 7,9-17
Gv.
10,27-30
|
29
|
9.00
10.30
|
memoria di Bressan Giuseppe
memoria di Drusian Maria Teresa
memoria di Petris Fernanda
memoria di Olto Alessandro
memoria di Momesso Irma
intenzione famiglia Gatti
memoria di Feletti Ottavio
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CALENDARIO
PASTORALE
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Mercoledì
25 aprile, festa di San Marco,
la Santa Messa
viene celebrata
alle ore 9.00
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Questa
settimana
l’immagine
della Madonna
di Motta
sosta
nella nostra unità pastorale.
Segnaliamo
le celebrazioni per tutte le parrocchie:
Lunedì
23,
alle ore 20.30,
nella
chiesa di Parè
veglia
di preghiera per i Consigli Pastorali,
i
ministri straordinari della comunione,
i
catechisti, i gruppi caritativi
Giovedì
26,
alle ore 20.30,
nella
chiesa di Campolongo
celebrazione
della liturgia penitenziale
Venerdì
27,
alle ore 20.30,
nella
chiesa di San
Pio X°
veglia
di preghiera per i giovani.
Campolongo
Mercoledì
25 ore 20.30
veglia
mariana
Giovedì
26 ore 16.00
veglia
mariana
ore
20.30
liturgia
penitenziale
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Inizia
un nuovo cammino
di fede per il battesimo.
I
genitori interessati diano il proprio nome in parrocchia.
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In
bacheca è indicato il programma per domenica
6 maggio:
Fanciulli
in
festa.
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