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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno
16 n. 25
20.
05. 2007 |
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LA
RISURREZIONE NELLA
VITA
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Con
la festa della Pentecoste si concludono il tempo pasquale e alcuni
impegni pastorali sviluppati in quest’anno pastorale.
La
risurrezione di Gesù è la felice conclusione della sua
straordinaria vicenda vissuta sulla terra ma è anche un evento che
tocca coloro che credono in lui. Modifica profondamente la loro vita
e, attraverso la loro testimonianza, quella dell’umanità.
La
Pasqua
non è molto presente nella spiritualità dei nostri cristiani, che
lasciano trasparire poco dell’0pera dello Spirito santo in loro.
Il
loro cammino, quando è vissuto, si ferma al venerdì santo o al
massimo alla vicenda personale di Gesù Cristo.
La
Risurrezione
invece apre una nuova prospettiva alla vita.
Illuminati
dall’immagine del Risorto che abbiamo messo al centro
dell’annunciazione raffigurata nel nostro trittico, abbiamo
provato quest’anno a dire meglio la nostra fede pasquale.
Abbiamo
meditato la nostra risurrezione per trovare la gioia, la libertà,
la pace e il coraggio di essere profeti e annunciatori del Vangelo.
Lo
abbiamo fatto servendo il Signore con l’ascolto della sua parola,
percorrendo nuove strade nella catechesi, con gli incontri dei
Consigli parrocchiali e la comunità, in cui abbiamo affrontato temi
importanti della vita parrocchiale. Abbiamo curato meglio la lode
cercando di celebrare con più consapevolezza la liturgia domenicale
e sperimentando modalità nuove di pregare la liturgia delle Ore e
di cantare nelle liturgie festive.
Abbiamo
iniziato a riflettere e muoverci anche su nuovi spazi della
fraternità, come il circolo parrocchiale e la festa dei fanciulli
preparata dai genitori del post battesimo. La festa
dell’appartenenza, domenica prossima, è un’occasione per
ricordare e ringraziare.
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perchè
sia una festa
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Ultimamente
su Annuncio, in ultima pagina e non solo, compaiono avvisi ed
informazioni sui campi estivi, il grest, la festa
dell’appartenenza, gli spazi aperti ……
E’
segno che l’anno pastorale sta per entrare in una fase diversa.
E’
il tempo in cui alcune attività si fermano mentre altre rallentano
il ritmo, alcuni gruppi verificano il percorso fatto, altri si
attivano per organizzare le attività tipiche del tempo estivo ed
altri, come il Consiglio Pastorale, iniziano a pensare al prossimo
anno pastorale.
Questa
fase dell’anno pastorale è impegnativa e risente della fatica del
lavoro compiuto, ma può assumere e mostrare i toni della festa e
della
creatività.
Ripercorrere
il cammino fatto insieme, facendo memoria di ciò che il Padre, Gesù
e lo Spirito hanno operato in esso diventa una festa.
E’
una festa, per chi ama, ricordare e raccontare l’amato, le sue
parole e i suoi gesti, è una festa riconoscerlo presente e
operante, è una festa partecipare ad altri la pienezza e la gioia
di vita che lui dona.
Possiamo
fare un “elenco” lunghissimo, in cui il motivo ricorrente è
l’opera di Dio e la lode a Lui.
Questo
ci aiuterebbe a vivere le fatiche, le stanchezze, le impressioni e
le difficoltà, ma anche
le gioie e gli entusiasmi in modo diverso.
Non
siamo noi a portare avanti il cammino, a progettare la pastorale ed
i suoi risultati.
E’
Dio ad agire nella Chiesa e attraverso
la Chiesa
, e lo fa con la forza del suo Amore.
Lo
Spirito Santo è la creatività di Dio fatta persona, è l’amore
che fa nuove tutte le cose, è apertura di nuovi percorsi ed
orizzonti, è racconto del Padre e di Gesù narrato dalle comunità
cristiane e da ogni battezzato.
Lasciare
che sia lo Spirito di Dio, attraverso di noi, a tracciare e far
intuire nuovi percorsi e modalità pastorali, è esercizio di
obbedienza e di umiltà.
Il
preoccuparsi di “cosa fare” diventa allora occuparsi prima di
tutto di “come fare” per far sì che lo Spirito Santo agisca in
tutta la sua potenza.
Assecondare
lo Spirito Santo è partecipare alla creatività di Dio.
Forse
abbiamo bisogno di questa creatività per portare alla luce il
tesoro nascosto nella Chiesa, Cristo Gesù, affinché altri
fratelli abbiano la gioia di perdere la propria vita per
averLo.
Allora
le nostre comunità cristiane conoscerebbero la festa di danzare al
Signore e di camminare con Lui e incontro a Lui in modo sempre
nuovo, la gioia di affidarsi allo Spirito Santo, la sapienza di
riconoscersi suoi strumenti e la serenità di sapersi custodite da
Lui.
In
questa fase dell’anno pastorale raccontiamoci la festa di aver
vissuto e percorso insieme il cammino ecclesiale, ed accogliamo ciò
che lo Spirito sta preparando per noi, Chiesa di Dio.
A
Lui, che ci ama
e
ci custodisce
nella
fedeltà
alla
Sua volontà,
la
nostra obbedienza
e
la nostra lode.
Rita
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CALENDARIO
LITURGICO |
Ascensione At.1,1-11;Eb.9,24-28;10,19-23;Lc.24,46-53
anno C
3 salterio
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Martedì
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22
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8.30
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memoria
di De Giusti Giacomo
memoria
di Tonon Bortolo
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Mercoledì
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23
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18.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
|
24
|
7.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
|
25
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Sabato
|
26
|
18.30
|
memoria
di Doimo Lorenzo
intenzione
di Maset Anna
|
Domenica
At.
2,1-11
Rm.
8,8-17
v.
14,15-26
|
27
|
9.00
10.30
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memoria
di Bressan Giuseppe
memoria
di Petris Fernanda
memoria
di Baro Rodolfo
memoria
di Sanson Antonio
per
la nostra parrocchia
memoria
di Feletti Ottavio
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.......
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CALENDARIO
PASTORALE
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Lunedì 21 maggio, alle ore 20.30,
si
riunisce il Consiglio Pastorale
con
il seguente ordine
del giorno:
-
Approvazione del documento elaborato in questo anno
pastorale
-
Festa dell’Appartenenza: aspetti celebrativi ed
organizzativi
-
Ultimo incontro tra i Consigli Pastorali e la comunità. |
Martedì 22, alle ore 20.30,
incontro
del gruppo fidanzati
|
Mercoledì 23, ed ogni mercoledì,
gli
spazi della parrocchia sono aperti.
Un’opportunità
per stare insieme
e
per giocare a pallone, pallavolo, a carte.……
Ore 20.30
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Domenica
27 :
La
festa dell’appartenenza
nel
giorno di Pentecoste.
Le
Messe avranno l’orario festivo normale.
La Messa
solenne in cui celebriamo il tema dell’appartenenza sarà
alle ore 10.30.
La
liturgia inizierà nel sagrato, presso
la fontana, dove insieme comporremo un segno che completeremo
in chiesa prima dell’eucaristia.
Il
pranzo comunitario sarà preparato dalla polisportiva
Campolongo e condiviso presso il capannone, in via Monticano.
Il
pranzo dovrà essere prenotato presso il bar parrocchiale in
questi orari:
Sabato
19 e domenica 20, dopo le Sante Messe di orario.
Lunedì
21 e martedì 22, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
La
quota è di euro 11,00;
per i piccoli fino a 10
anni la quota è di euro 6,00.
Questa
festa dice il nostro essere comunità
ed
esprime il nostro grazie
a Dio
per
il cammino che ci dona di fare.
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