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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

Annuncio

anno 18  n. 8      18. 01. 2009   

 

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L’AMORE PER IL SAPERE

 

Socrate, quando gli chiesero che cosa insegnava, rispose che non insegnava niente ma aiutava coloro che ritenevano di sapere qualcosa a fondare le loro opinioni con argomenti solidi, in modo che stessero in piedi da sole e non per l’autorità di chi le enunciava, per credenze infondate, per l’impatto emotivo o per le suggestione degli affetti. Paragonava il suo lavoro a quello di sua madre, che aiutava le partorienti a generare. Allo stesso modo lui aiutava i suoi discepoli a partorire la verità che custodivano. L’amore per il sapere, o filo-sofia, non è possesso ma ricerca.

I bambini non nascono con la verità in tasca, ma con un mucchio di domande che sono un invito alla ricerca.

Gli adulti pensano di sapere come stanno le cose e non prestano attenzione a tante domande che così restano inevase, mentre potrebbero mettere in crisi le risposte che essi si sono date e potrebbero così migliorare la loro coabitazione con il mondo.

L’amore al sapere è un atteggiamento spirituale e consiste nel continuare a fare domande e a mettere in crisi risposte che sembravano definitive. L’amore al sapere aiuta a inventare il mondo possibile domani, al di là del mondo che conosciamo ora.

Dio dice la sua parola non come definizione della verità ma come lampada ai passi dell’uomo verso il futuro da attendere.

L’amore per il sapere di Dio, o teo-logia, rinnova tutte le cose.

 

 

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Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

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Dal 18 al 25 gennaio si svolge la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. L’iniziativa domanda un impegno di conversione, di fraternità e di preghiera perché, sotto l’azione dello Spirito Santo, cessi la divisione tra le chiese cristiane.

L’Ecumenismo è stato voluto dal Concilio Vaticano II.

«Questo Santo Concilio esorta tutti i fedeli perché partecipino all’opera ecumenica  con le attività e le iniziative per promuovere l’unità dei cristiani. I fratelli da noi separati non godono di quella unità che Gesù Cristo ha voluto elargire a tutti quelli che ha vivificato e rigenerato. E’ necessario il dialogo e la rimozione dei pregiudizi. Tutti esaminino la loro fedeltà alla volontà di Cristo circa la Chiesa e attuino con vigore il rinnovamento e la riforma.

I fedeli cattolici devono pregare per i fratelli separati e tendere alla perfezione cristiana, affinché la chiesa con umiltà si purifichi e si rinnovi per comparire davanti a Cristo risplendente di gloria, senza macchia né ruga (Decreto su l’ecumenismo, n.3 e 4)».

 

 

Il tema della preghiera di quest’anno è:

 

«ESSERE RIUNITI NELLA TUA MANO»  (Ezechiele 37,17)

 

 

L’idea è stata suggerita dalla esperienza delle Chiese di Corea, le quali, nel contesto di divisione nazionale del paese, hanno trovato ispirazione nel profeta Ezechiele, secondo cui la divisione del popolo era il risultato del suo peccato e del suo allontanamento da Dio.

Il profeta dava un messaggio di speranza: il progetto originario di Dio di rinnovare e unificare il suo popolo poteva ancora essere realizzato.

Le Chiese coreane hanno suggerito anche un altro testo biblico tratto dall’Apocalisse: «Ecco l’abitazione di Dio tra gli uomini; essi saranno suo popolo ed egli sarà Dio-con-loro. Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. La morte non ci sarà più. Non ci sarà  più né lutto né pianto, né dolore» (Ap 21, 3-4).

 

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GLI OTTO GIORNI

 

L’unità della Chiesa è un bene per la comunità degli uomini.

Gesù ha pregato così: «Che siano tutti una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21).

 

 

Nel primo giorno

preghiamo perché Dio conceda vita e riconciliazione sopra le nostre sofferenze e divisioni. Il sogno di Ezechiele racconta che Dio soffia lo Spirito di vita sulle ossa aride e plasma la nostra unità nella diversità.

 

Nel secondo giorno

le Chiese pregano per porre fine alla violenza e alla guerra.

I cristiani che si trovano nei conflitti possono portare pace e speranza.

 

Nel terzo giorno

la riflessione è sulla disparità tra ricchi e poveri, sul nostro rapporto con il denaro e la nostra benevolenza verso i poveri.

 

Nel quarto giorno

la preghiera è per i cristiani, perché insieme conservino il dono della creazione: la terra, l’aria, l’acqua e i frutti che ne derivano.

 

Nel quinto giorno

chiediamo che cessi ogni pregiudizio e discriminazione nella società.  Il Regno che gli uomini sono chiamati a costruire è un regno di giustizia e di amore che rispetta le differenze.

 

Nel sesto giorno

Ricordiamo nella preghiera coloro che soffrono e coloro che li assistono. Anche il grido disperato elevato a Dio nel dolore è espressione di fede e di relazione con lui.

 

Nel settimo giorno

i cristiani, di fronte al pluralismo, pregano di mantenere la loro unità in Dio.

 

Nell’ottavo giorno

chiediamo al Signore che lo spirito delle beatitudini vinca sullo spirito del mondo.

 

 

 

 

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CALENDARIO LITURGICO

II tempo ord.: 1Sam 3,3-10.19; 1Cor 6,13-20; Gv 1,35-42

anno B                                                       2 salterio

Martedì

20

8.30

memoria di De Giusti Giacomo

 

Mercoledì

21

 

18.30

 

memoria defunti famiglia Rosolen

 

 

Giovedì

22

7.30

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì   

     

23

18.30

 

memoria di Da Lozzo Attilio

 

Sabato

24

18.30

 

memoria di Genoria Angelo e Ros Antonia

memoria di Doimo Dino

memoria di Brait Dante e Giovanna

 

Domenica

III tempo ordinario

25

9.00

 

 

 

 

 

10.30

memoria di Cais Angelina e Maria

memoria di Rosada Angelo ed Elena

memoria di Piccin Mario e Matilde

memoria di Vendrame Anna

 

memoria defunti De Bortoli

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CALENDARIO   PASTORALE

Oggi, terza domenica del mese

condivisione del pranzo e pomeriggio insieme

Oggi

 inizia la settimana di preghiera 

per l’unità dei cristiani.   

Venerdì 23, alle ore 20.30,

si riunisce il Consiglio Pastorale

Il 26 gennaio 2008

Corrado Pizziolo

riceveva l’ordinazione episcopale e diventava nostro Vescovo

Sabato 24   e  Domenica 25

 

a Vittorio Veneto

convegno di pastorale familiare dal tema:

   

Generare  alla vita, generare alla fede

 

Il programma è esposto in bacheca

CATECHESI 

 

MARTEDÌ 27  gennaio

in due orari:

alle ore   9.00 oppure

alle ore 20.30

Domenica 15 febbraio

il Vescovo sarà

nella nostra parrocchia

e celebrerà il sacramento della Cresima

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)