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La bestemmia è sempre un’offesa a Dio

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Non era mia intenzione intervenire sull’episodio della barzelletta contenente una bestemmia, raccontata dal presidente del Consiglio e diffusa da un video in Internet.

Non mi pareva il caso di intervenire per non ingigantire un fatto che si commenta da solo e per non prestarmi a strumentalizzazioni politiche.

Sono stato raggiunto però da molte reazioni di sconcerto e di disagio, parecchie delle quali anche da parte di persone che non sono pregiudizialmente contrarie al presidente Berlusconi.

Ora, non è certo compito mio tirare conclusioni politiche da questo episodio. Mi pare doveroso però, per il mio ruolo di pastore, ribadire che la bestemmia, da qualunque persona venga pronunciata, è sempre un’offesa a Dio e anche una ferita alla sensibilità dei credenti. Anche in una barzelletta.

Avendo in mente che si tratta di un vizio purtroppo largamente (e trasversalmente) diffuso nel nostro ambiente veneto, ritengo che non ci sia sicuramente bisogno che esso venga, per così dire, “incoraggiato” da esempi provenienti da chi è costituito in autorità.

Dispiaciuto e amareggiato da quanto avvenuto,mi auguro che, anche alla luce di questo episodio, ci sia una presa di distanza da un costume (quello cioè della bestemmia) che non fa onore a nessuno, tanto meno a chi si professa cattolico.

+ Corrado Pizziolo

Intervento del nostro Vescovo pubblicato

sul settimanale diocesano “Azione” del 10 ottobre scorso

Mandato ai catechisti dei bambini e dei ragazzi

Il Signore vuole che il Vangelo sia annunciato a tutte le creature.

Tutta la Chiesa è mandata a portare l’annuncio.

Il parroco, a nome della comunità cristiana che presiede nel Signore, da ai catechisti il mandato di educare i bambini e ragazzi della parrocchia a conoscere l’amore di Dio che si manifesta in Gesù e a corrispondervi.

I genitori, che sono i primi testimoni della fede nella loro famiglia, partecipano insieme alla a questa missione.

 Celebrante ai bambini e ai ragazzi

Cari bambini e ragazzi, siete disposti ad accogliere con interesse e con gioia l’annuncio che vi verrà offerto dai catechisti e ad impegnarvi nel partecipare alla messa della domenica e agli altri sacramenti che avete celebrato?

Bambini e ragazzi

Si, con l’aiuto del Signore e confidando nel sostegno delle nostre famiglie e nella preghiera della comunità.

Celebrante  ai genitori    

Cari genitori, voi che siete i primi testimoni della fede per i vostri figli, siete disposti a condividere con loro l’ascolto della Parola di Dio, partecipando con loro alla celebrazione eucaristica della domenica e collaborando nelle attività che la parrocchia organizza per bambini e ragazzi?

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Genitori

Si, con l’aiuto del Signore siamo disposti ad accompagnare i nostri figli nel cammino di fede.

Celebrante ai catechisti

Cari catechisti, la Chiesa vi manda ad annunciare il Vangelo ai bambini e ragazzi della nostra comunità. Siete disposti a  compiere con fedeltà e generosità questa missione?

Catechisti

Si, siamo disposti a compiere questa missione con l’aiuto del Signore e  sostenuti dalla preghiera della nostra comunità.

Celebrante ad ogni  catechista

Ricevi la Bibbia , che contiene la Parola di Dio. Il Signore ti     conceda di amarla molto e  di annunciarla con gioia.

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Ogni catechista      

AMEN

Celebrante a tutta la comunità

Cari fedeli tutti, siete chiamati ad accompagnare con la preghiera il cammino della catechesi per i bambini e ragazzi e a sostenerlo con la vostra testimonianza di vita cristiana.

Esprimiamo con un canto il nostro consenso.