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IL POST BATTESIMO

Nel piano pastorale di quest'anno abbiamo inserito, tra le priorità, il riavvio del cammino post battesimale con le mamme e i papà dei bambini che hanno l’età tra il Battesimo e l’inizio della scuola elementare.

Ci proponiamo di favorire un clima di dialogo e di collaborazione tra famiglia e parrocchia che parta dal Battesimo dei bambini e che si sviluppi secondo le tappe della loro crescita.

Questa domenica, 13 dicembre  alle ore 16.30, presso la casa parrocchiale si tiene il primo incontro per presentare l'iniziativa e concordare  insieme le tematiche da affrontare e le modalità di sviluppo.

L’invito è esteso ai figli per i quali abbiamo predisposto un servizio di accoglienza e animazione in modo da favorire  la conoscenza tra di loro e la partecipazione dei genitori all’incontro.

Sono invitate anche le nuove famiglie del quartiere con bambini della stessa fascia d’età, così come quelle famiglie che, per qualsiasi motivo, hanno battezzato i propri figli in altre parrocchie.   

L’incontro si concluderà intorno alle 18.00 con un piccolo momento di festa insieme.

E' una iniziativa che la nostra parrocchia ha già sperimentato negli ultimi anni e che ha trovato accoglienza e interesse da parte di un buon numero di genitori.

Da questi incontri è nata anche l'idea della festa annuale del fanciullo.

Anche la nostra diocesi ha dato in questi giorni alcune indicazioni operative sul percorso per genitori che chiedono il Battesimo dei loro figli, un percorso che, raccomanda il Vescovo, dovrà avere la caratteristica di essere aperto a un “dopo” rispetto alla celebrazione del Sacramento. Infatti è stabilito che gli incontri con i genitori non si esauriscano una volta arrivati a ricevere il Battesimo ma abbiano uno sviluppo successivo in chiave “mistagogica” per fare esperienza della  vita cristiana che germoglia con il Battesimo e fiorisce  a suo tempo dentro il cammino della comunità.

Si tratta di vedere queste cose come un dono per tutti. Per i bambini che, fin da piccoli, possono vivere concretamente la loro appartenenza a Cristo e alla Chiesa; per i genitori che, grazie ai figli, possono riscoprire la dignità della loro vocazione e l'importanza del loro ruolo nella Chiesa e nella società; per tutta la comunità cristiana che, prendendosi cura dei bambini, compie ciò che il Signore stesso le ha comandato e gioisce dei piccoli segni con i quali si manifesta il grande amore di Dio.  

“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.” (Gv 15,5)

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