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Cantate al Signore un canto nuovo.

La sua lode nell’assemblea dei fedeli.  

                                                          (Salmo 149)

A questo invita il salmista e questo facciamo oggi, festa del catechismo.

Il nostro canto ed il nostro grazie a Dio si elevano in modo corale e gioioso, al di sopra delle fatiche e dei limiti che ci appesantiscono, perché Dio guarda al cuore e al desiderio che lo abita.

Canto nuovo è la riscoperta delle meraviglie di Dio:

- la creazione, con il sole e l’acqua, il frumento per il pane e l’uva per il vino, il sorgere dell’aurora e la quiete del tramonto;

- i giorni che mai si ripetono, il tempo passato e quello che verrà, il bisogno di sempre e di tutti di pienezza e di serenità;

- il mistero di ogni cuore, a volte tanto incomprensibile e a volte così chiaro da sradicare abitudini e timori;

- gli uomini e le donne che abitano questo mondo senza goderne appieno, perché vivono nella fede in Cristo Gesù e cercano prima di tutto il Regno di Dio;

- la comunità cristiana, tenda in cui il Figlio di Dio pone i segni della propria presenza, luogo del Suo agire fecondo.

Canto siamo noi, Signore, meraviglia delle tue mani,

resi nuovi nella capacità di servirti con l’ascolto e la lode.

Rita

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I BAMBINI E LA CHIESA

Domenica prossima 19 novembre alle ore 16,30 presso i locali della parrocchia, riprendiamo gli incontri per i genitori dei bambini che sono nell’età tra il Battesimo e la prima elementare.

I bambini trovano nella Chiesa la loro casa.

La Chiesa è il grembo materno entro il quale i figli dell’uomo diventano figli di adozione nel Signore. Non sono più stranieri ma familiari di Dio (cfr Ef 2,19) e sono chiamati a vivere e a crescere non da soli, ma con gli altri fratelli di fede.

Tutti insieme costituiscono il popolo di Dio, la Chiesa di Gesù.

Grazie all’amore della loro famiglia e della comunità cristiana essi vengono posti in un cammino di vita nuova che li porterà, attraverso le tappe dell’iniziazione cristiana, a sperimentare la gioia dell’incontro pieno e maturo con Cristo e a seguirlo nelle vie misteriose e sorprendenti del suo Amore.

E’ quindi una necessità per i bambini, sin da piccoli, incontrare la Chiesa , e fare esperienza di comunità nella quale si sentano accolti, amati e accompagnati.

La parrocchia si fa presente a loro con l’affetto e la dedizione di tante persone, a cominciare dai genitori, che si prendono cura dello sviluppo della vita divina che i bambini hanno ricevuto nel Battesimo.   

I bambini trovano nella loro casa la Chiesa.

La famiglie degli sposi cristiani formano la comunità del popolo di Dio. La Chiesa le ha generate nel sacramento del matrimonio.

Nel matrimonio Dio conferma il patto d’amore coniugale dell’uomo e della donna e porta a compimento il loro desiderio di vivere insieme, unendoli in modo in Cristo sposo della Chiesa.

Proprio in queste comunità domestiche, anche in quelle più umili ed emarginate, vive ed agisce il Signore Gesù. Egli ha detto: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).

E dove c’è Cristo lì c’è la Chiesa.

La presenza misteriosa del Signore dà alla famiglia cristiana la fisionomia interiore e la struttura singolare di una Chiesa domestica.

                                                                                              Vincenzo

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Per quest’anno pastorale la Forania di Conegliano

propone per i gruppi di giovani 

e per i giovani dai 14 ai 18 anni

un percorso di formazione umana e cristiana

Il corso si articola su due itinerari distinti per età

ma paralleli nei tempi e nel luogo.

Dopo la preghiera insieme

ci si dividerà per il tema da affrontare

e le attività di dinamica di gruppo.

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