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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

Annuncio

anno 18  n. 20      12. 04. 2009   

 

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Pasqua 2009

I SEGNI DELLA RISURREZIONE

 

Quest’anno celebriamo la Risurrezione del Signore in un momento in cui l’umanità è attraversata da profondi sconvolgimenti. La crisi economica mondiale fa crollare il benessere nei paesi ricchi e si trasforma in tragedia sociale nei paesi poveri. Perdurano le guerre e le devastazioni del terrorismo. Vengono a mancare con il lavoro le sicurezze umane e c’è paura del futuro. La società è segnata dalla corruzione, dalla ingiustizia e dalla povertà.

Quale significato può avere in questa situazione l’annuncio di Cristo risor-to? Dalle omelie della Quaresima ab-biamo imparato che il male presente nel mondo non è originato dall’uo-mo, ma dalle potenze demoniache, che ostacolano il disegno di Dio in una lotta cosmica. L’uomo ne è vittima. A causa della sua debolezza, da solo, non ha scampo. Dio gli tende la mano; rinnova ripetutamente la sua alleanza con lui. Manda il Figlio a condividerne la condizione, a risollevarlo, a inserirlo nel circuito del suo amore. L’amore di Gesù per il Padre lo porta alla morte di croce. Ma la potenza dell’amore libera in lui la vita divina, segnando la sconfitta storica del male del mondo e della morte.

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Cristo è il signore della storia.

Il Risorto è garanzia della vittoria finale sulle potenze demoniache e sulla morte. Ma oggi il male è ancora presente nel mondo.

Ci sono tuttavia dei segni di «risurrezione». Le crisi che si abbattono sull’umanità hanno dentro di sé i germi di un futuro nuovo.

Ad ogni schiavitù c’è una liberazione; ad ogni oppressione, una salvezza; ad ogni ingiustizia, un’etica nuova.

La crisi finanziaria mondiale ha messo in luce le contraddizioni di una cultura fondata su “finanza - mercato - prodotto -  crescita”.

Sta lentamente nascendo una cultura nuova che dà valore a  “relazione – dono - gratuità”. La «persona» sta tornando al centro dell’attenzione.

L’egoismo indotto dal denaro e dal possesso di beni si rivela effimero

di fronte a catastrofi come la perdita improvvisa del salario o come il terremoto, accaduto in questi giorni nell’ Aquilano, che ha lasciato nella povertà molta gente di quella zona.

I segni della risurrezione sono come il lievito nella pasta, il sale nel cibo: invisibili, minoranza, ma presenti, attivi e trasformanti.

Sono quelle persone che coltivano la spiritualità del farsi prossimo.

Sono coloro che si prendono cura di chi è caduto nella disperazione e corrono in soccorso dei bisognosi, gratuitamente, senza nulla chiedere in cambio, neppure la visibilità mediatica.

Gesù, il buon Samaritano, ha raccolto l’uomo ferito dall’ aggressore e lo ha consegnato all’oste, ciò è a noi, perché ne avessimo cura fino al suo ritorno. Questo è il segno che la risurrezione è già iniziata e attende il suo compimento.                                        

Elio

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Signore,

         nessun nuovo mattino venga a rischiarare la mia vita senza che il mio pensiero vada alla tua risurrezione e senza che, in spirito, non vada verso il sepolcro vuoto del giardino! Infatti, è il Cristo risorto a venire a me ogni giorno, all’alba.  Per quanto grandi possano essere la perplessità, i pericoli, l’inizio di tutte le mie giornate sarà radioso, si mi ricordo – ma con tutta l’anima e con tutto la mente – che il mio salvatore ha vinto le forze del male e della morte.

Il mio primo atto di fede, ogni mattina, sarà atto di fede nella tua vittoria finale.

“L’amore è forte come la morte”.

                                                           Un monaco della Chiesa di oriente

 

 

 

 

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CALENDARIO LITURGICO

Pasqua: At. 10,34-43; Col.3,1-4 opp. 1Cor.5,6-8; Gv. 20,1-9

anno B                                                          proprio

Lunedì

13

9.30

per la comunità

 

Martedì

14

8.30

memoria di De Nardo Antonio

 

Mercoledì

15

18.30

memoria di tutti i defunti

 

Giovedì

16

7.30

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì   

     

17

18.30

memoria di Breda Antonio

memoria di Mazzer Demetrio

 

Sabato

18

18.30

 

memoria di Camilotto Claudio

 

Domenica

II di Pasqua

19

9.00

 

 

 

 

 

10.30

memoria di Cais Ettore e Della Putta Paolo

memoria defunti famiglia Papa

memoria di Zanin Angelo

memoria di Momesso Lorenzo

 

memoria di Da Dalt Amabile

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    Lunedì 13, la Santa Messa è alle ore 9.30

 Martedì 14 non c’è catechismo, riprende mercoledì 15 aprile

 Venerdì 17, ritiro dei bambini della prima comunione

 Domenica 19 aprile, terza domenica. 

Per questo mese, la    coppia di riferirimento é 

Marisa e Mirco. Telefono: 0438.418004

 

 Catechesi sull’iniziazione cristiana:

       

   Sabato 18, alle ore 14.30.  

In questa data sono invitati in modo particolare

 i genitori dei bambini di 1° e 2° elementare

 

 Martedì 21, alle ore 9.00 oppure alle 20.30,

 per tutti gli adulti e per i genitori 

che hanno figli che frequentano il catechismo

 

Prossime celebrazioni

 

      Prima comunione: domenica 19 aprile alla Messa delle ore 10.30

 

     Prima confessione: sabato 9 maggio alla Messa delle ore 18.30

 

     Unzione dei malati: domenica 17 maggio alla Messa delle 10.30

 

Fanciulli in festa

domenica  26 aprile

 

Cristo è risorto Ecco l'opera
meravigliosa
di Dio: Alleluia

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)