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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 16  n. 38        11. 11. 2007

 

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Per una spiritualità ecclesiale                         

 

                                                         La fraternità fra le Chiese

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Le varie Chiese cristiane sono chiamate a essere “uno”, perché uno è il corpo di Cristo. Gesù nella preghiera dell’ultima cena ha chiesto al Padre che i suoi discepoli divenissero uno, come il Padre era uno con lui. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, uno, perché il mondo creda che tu mi hai mandato (Gv 17,21).

L’unità dunque è la meta a cui tendere, la missione che Gesù affida alla sua Chiesa e l’opera importante che lo Spirito santo compie nella storia. Se Gesù prega per l’unità della Chiesa significa che la ricerca dell’unità è una parte essenziale della spiritualità sua e dei discepoli.

Lo Spirito è comunione nella Trinità, nella Chiesa e fra le Chiese.

Quali segni denunciano la mancanza di unità nel nostro tempo?

E’ nota la fatica a vivere la collegialità fra papa e vescovi, la comunione fra Vescovo e presbiterio e laici, e fra il pastore e i fedeli nelle comunità cristiane. Tante coppie poi non onorano l’indissolubilità del matrimonio fondato sul sacramento e alcuni cristiani si dividono nella vita sociale e politica e nei percorsi fondamentali alla vita ecclesiale.

C’è poi la divisone fra le confessioni cristiane sparse sulla terra.

Si va affievolendo anche la comunione fra la Chiesa militante sulla terra  e quella di coloro che sono morti ma ci hanno preceduto nella fede. Lo Spirito santo lavora per l’unità di tutti; egli, l’artefice dell’unione nella vita della Trinità, è la potenza di Dio che condurrà tutto all’unità. Egli opera incessantemente e noi siamo chiamati a lavorare con lui. Nella spiritualità ecclesiale non può mancare la tensione all’unità.                            

        Don Carlo

                                              

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SANTO,

BENEDETTO COLUI CHE VIENE,

OSANNA

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Durante la preghiera eucaristica che il sacerdote celebrante eleva a Dio Padre, la comunità canta  "Santo" e " Benedetto colui che viene".

Essa ratifica così la lode  a Dio creatore e salvatore fatta dal celebrante con il Prefazio ed esprime con forza la sua gioia per "colui che viene", Gesù Cristo.

Il Santo è presente nella liturgia fin dal IV secolo e racchiude in sé la lode umile e convinta di una comunità che si sente alla presenza del Dio potente e santo, ma  nello stesso tempo vicino, perché è venuto e viene in mezzo a noi.

Nella sua prima parte, il testo è preso direttamente dalla visione  di Isaia 6,3  ed è rivolta a Dio Padre, creatore e Signore dell'universo.

La seconda parte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore", è tratta dal vangelo di Matteo 21,9 ed è un'acclamazione a Cristo Gesù, l'inviato di Dio.

E' un canto di lode cosmica e di gloria a Dio, creatore dell'universo e Signore di tutto ciò che esiste, fatto in unione con gli angeli:" uniti ai cori degli angeli, cantiamo a una sola voce l'inno di lode".

Lodiamo la grandezza di Dio con grande gioia, convinti che la gloria di Dio si è manifestata a noi in Cristo Gesù, immagine e sacramento dell'amore del Padre.

Il Santo è un canto più importante della preghiera eucaristica e richiede di essere eseguito con la partecipazione di tutti.

Il coro può aiutare e abbellire il canto dell'assemblea soprattutto nell'acclamazione gioiosa dell'Osanna.

La melodia non deve essere troppo lunga e troppo complicata, ma dinamica e breve per non interrompere  troppo a lungo la linea della preghiera del celebrante.

                                                                                     Gianfranco

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IL CIRCOLO PARROCCHIALE

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Domenica 28 ottobre u.s. abbiamo organizzato, nel salone della parrocchia, un incontro tra i Consigli parrocchiali e la comunità.

Hanno partecipato numerose persone, soprattutto giovani coppie con i loro bambini. Il parroco ha presentato lo scopo per cui 17 anni fa è stato fondato il Circolo parrocchiale e i motivi per cui è importante ora ricambiare le persone che vi si dedicano e rinnovare le attività.

Mauro Silvestrin ha parlato a nome del gruppo che si sta occupando del rilancio e Paolo Grosso ha presentato il regolamento del Circolo.

Si sono poi raccolte le adesioni, che devono essere rinnovate ogni anno solare, per seguire le normative civili vigenti. La raccolta continuerà fino alla fine dicembre. L'assemblea si è conclusa con una castagnata e con i giochi nella Casa parrocchiale, sede del Circolo

In gennaio sarà fatta un'assemblea degli iscritti al Circolo per eleggere la Presidenza. A tutt'oggi gli iscritti sono 150.

Da oggi in fondo alla Chiesa c'è un tavolo con le schede per la raccolta di altre iscrizioni. Chi si vuole iscrivere prenda una scheda, la compili con i dati richiesti e la consegni in sacrestia o al bar del Circolo. La quota di iscrizione è di euro 5,00 se si iscrive una persona sola e di euro 10,00 se si iscrive la famiglia. Con i soldi raccolti pagheremo le assicurazioni  a copertura delle attività parrocchiali.

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L'ORATORIO

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Sabato 17 novembre iniziamo le attività di oratorio che proseguiranno ogni sabato dalle ore 15,30, dopo il catechismo dei bambini di prima e seconda elementare, alle ore 17.30.

Oggi, dopo le Messe, gli animatori raccolgono le iscrizioni.

L'oratorio è un'attività del Circolo e l'iscrizione  è gratuita per chi ha già aderito al Circolo. I bambini e i ragazzi hanno già aderito al Circolo quando i genitori li hanno iscritti al catechismo.

L'iscrizione al Circolo è d'obbligo anche per gli animatori e per le persone che collaborano alla gestione dell'oratorio.

Raccomando a tutti l'adesione al Circolo per sostenere le attività pastorali e in particolare le iniziative di formazione rivolte alla gioventù.                

Don Carlo

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CALENDARIO LITURGICO

XXXII t.ord.: 2 Mac 7,1-14; 2 Ts 2,16-3,5; Lc. 20,27-38        

anno C                                                        4 salterio

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Martedì

 

13

8.30

memoria di Leiballi Ines

 

Mercoledì

 

14

18.30

 

intenzione di Paola e Luigino

 

Giovedì

15

7.30

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì           

 

16

18.30

 

memoria di tutti i defunti

 

Sabato

 

17

18.30

 

memoria di Camillotto Claudio

memoria di Feletti Ottavio

memoria di Cagna Enrico

memoria di Barazza Francesco

intenzione famiglia Gatti

 

Domenica

 

Mal. 3,19-20

2 Ts. 3,7-12

Lc. 21,5-19

18

9.00

 

 

 

 

 

10.30

memoria di Cais Ettore e Della Putta Paolo

memoria di Lovat Cristina

memoria defunti Sperandio

memoria di Romor Mario

memoria di Bolzan Domenico, Pietro ed Emma

 

memoria di Schincariol Michele e Tonon Vittorina

 

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CALENDARIO   PASTORALE

Lunedì 12: incontro delle 

 segreterie dell’Unità Pastorale

 

Martedì 13: catechesi

        L’incontro è proposto in due orari: 

alle ore 9.00 e alle ore 20.30

Mercoledì 14, alle ore 20.30,

incontro per avviare il cammino del post battesimo, 

per i genitori che hanno bambini in età prescolare

 

Mercoledì 14, alle ore 20.30, 

gruppo liturgico

 

Giovedì 15, alle 19.30,

 incontro dei cresimati

 

Sabato, 17 alle 14.30, 

incontro dei genitori dei bambini di 1° e 2° elementare.

I bambini faranno catechismo

Mercoledì 21 novembre é la

 festa della Madonna della salute.

La Santa Messa verrà celebrata alle ore 15.00 e alle ore 20.30. 

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In questa ricorrenza Annuncio viene portato nelle case, 

con allegata la busta per l’offerta annuale a favore della parrocchia.

      Lunedì 26, alle ore 20.30, 

Consiglio Pastorale con le catechiste

     Domenica 2 dicembre, 

inizio dell’Avvento, ritiro comunitario

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)