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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno
16 n. 02
10.
12. 2006 |
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Creazione,
un segno
Gesù
viene ad abitare la terra.
La
creazione, segno dell’ amore gratuito e generoso di Dio per noi,
gioisce e partecipa a questo evento.
La
gioia non è turbata dalla sofferenza dell’attesa della
rivelazione dei figli di Dio, come una madre non è turbata dalla
sofferenza del parto, perché attende di abbracciare il figlio che
nasce da lei.
Nel
presepio oggi spunta il muschio e crescono gli alberi.
I
bambini e i ragazzi del catechismo li portano assieme alle spighe e
all’uva, frutti della creazione e del lavoro dell’uomo.
Per
mezzo dello Spirito Santo il pane e il vino, portati sull’altare,
diventano il corpo ed il sangue di Gesù.
Gesù
viene come nostro cibo e ad ogni eucaristia pone la sua dimora
dentro ognuno di noi e nella Chiesa.
Il
figlio di Dio ci trovi grembo fecondo, in cui essere accolto,
custodito e partorito.
Diventiamo
famiglia santa di Dio, in cui lo Spirito continua a posarsi.
Abbiamo
appena celebrato il concepimento immacolato di Maria.
Come
lei lasciamoci scegliere e condurre da Dio, diamo ascolto agli
angeli che Dio invia anche oggi, crediamo alla Sua parola e diciamo
nostro sì.
Allora
Gesù nascerà davvero, entrerà nel nostro oggi e lo trasformerà.
Sarà il Veniente, sempre, e nella Sua signoria troverà pienezza e
pace la nostra vita.
Rita
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Vi
sono
alcuni che danno poco del molto che hanno, e per essere
ricambiati, e questo desiderio segreto avvelena il loro dono. Vi
sono altri che hanno poco e lo danno tutto. Essi credono nella
vita e nella sua generosità, e le loro mani non sono mai vuote.
C’è
chi dà con gioia, e questa gioia è la sua ricompensa.
C’è
chi dà con rimpianto, e questo rimpianto lo rattrista.
E
c’è chi dà senza provare né rimpianto né gioia, inconsapevole
della propria virtù; costoro sono come il mirto laggiù nella
valle, che sparge nell’aria il suo profumo.
Attraverso
le loro mani Dio parla, e attraverso i loro occhi sorride alla
terra.
E’
bene dare se ci chiedono, ma è meglio capire quando non ci chiedono
nulla; e per chi è generoso, cercare chi riceverà il dono è una
gioia più grande del dono stesso.
Che
cosa vorresti mai trattenere? Tutto quanto possiedi sarà dato un
giorno. Per questo dà oggi, perché la stagione dei doni sia tua e
non dei tuoi eredi.
Si
dice spesso: “Vorrei dare, ma soltanto a quelli che lo
meritano”. Non fanno così le piante del tuo orto, né le greggi
del tuo pascolo.
Esse
danno per vivere, perché tenere è morire.
Senza
dubbio colui che è degno di ricevere i suoi giorni e le sue notti,
è degno di ricevere tutto da te.
E
chi ha meritato di bere all'oceano della vita merita di dissetarsi
al tuo ruscello.
(Khalil
Gibran, Il profeta)
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Famiglie
giovani
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Con
l’inizio del nuovo anno pastorale è ripreso anche il cammino di
fede che cinque famiglie della nostra comunità hanno iniziato lo
scorso anno servendosi del sussidio diocesano per i gruppi famiglia.
L’esperienza
fatta è stata senza dubbio positiva ed è per questo che con
entusiasmo e volontà viene ripresa in questo nuovo anno pastorale.
Negli
incontri tenutisi lo scorso anno il tema del sussidio era “Maestri
con l’amore” e sono stati affrontati argomenti come la
dimensione educativa dell’amore coniugale, la scelta di
contemplare l’amore di Gesù, l’educare ad un buon rapporto con
sé e il valore della corporeità, l’educare ad una vita etica.
Il
clima di reciproco ascolto e rispetto, unitamente alla riflessione
sulla parola di Dio e la preghiera insieme, sono i tratti salienti
di questi incontri, vissuti nella semplicità e nella gioia del
nostro essere famiglie cristiane.
Quest’anno
il sussidio ha per tema l’ascolto e porta il titolo “Famiglia,
campo di Dio”.
L’intenzione
è quella di fornire un percorso di ascolto del Vangelo per
incrementare l’esperienza di ascolto dentro la vita quotidiana
della famiglia.
L’obiettivo
principale del sussidio è quindi far sì che le famiglie che si
accostano al Vangelo considerino la parola e l’esempio di Gesù
capaci di insegnare ad ascoltare in modo corretto, fecondo, bello.
In
famiglia come nella società e nella comunità ecclesiale non è
sufficiente infatti ascoltare.
Occorre
ascoltare con cuore ed intelligenza insieme, liberi da
precomprensioni, ma pure dotati di discernimento e capacità di
verifica, investendo nell’ascolto di Dio e degli altri il meglio
di noi stessi.
Affidiamo
questo cammino all’amore di Dio, alla fede e alla preghiera di
tutta la comunità.
Laura e Massimo Bellotto
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CALENDARIO
LITURGICO |
II° avvento:
Bar. 5,1-9; Fil. 1,4-6.8-11; Lc. 3,1-6
anno C
2°
salterio |
Martedì
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12
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
|
13
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
|
14
|
7.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
|
15
|
18.30
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intenzione
di persona devota
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Sabato
|
16
|
18.30
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memoria
di Camilotto Claudio
memoria
di De Ronchi Bruno e Venerina
memoria
di Borin Evaristo
|
Domenica
Sof.
3,14-18
Fil.
4,4-7
Lc.
3,10-18
|
17
|
9.00
10.30
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memoria
di Zanin Angelo
memoria
di Vendrame Anna
memoria
di Tomasella Romilda
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CALENDARIO PASTORALE |
Oggi,
in salone, mercatino
missionario
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Oggi,
alle ore 16.30,
incontro
del gruppo
“famiglie
giovani”,
con
don Camilotti
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Lunedì
11, nella nostra parrocchia,
incontro
dei parroci
e
delle segreterie dei Consigli Pastorali della nostra unità
pastorale.
Ore
20.30.
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Questa
settimana
alle
ore 20.30 nella casa parrocchiale,
incontri
con i genitori dei bambini e dei ragazzi del catechismo:
martedì
12
3° e 5° elementare
mercoledì
13
2° media
giovedì
14
4° elementare e 1° media
venerdì
15
3° media |
Venerdì
15, alle ore 20.30,
secondo
incontro dei giovani della forania
a
Madonna delle Grazie.
Partenza
dal sagrato della chiesa alle ore 20.15.
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Celebrazioni
penitenziali
Sabato 16
alle ore 14.30
per
i bambini di prima e seconda elementare, con i loro genitori
Lunedì 18
alle ore 17.00 per i ragazzi delle medie
Lunedì 18
alle ore 20.30 per gli adulti
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confessioni
Lunedì
18
dalle ore 17.30 alle
19.30 con don Roberto
Martedì
19 dalle
ore 15.00 alle 20.00 con don
Roberto e don Carlo
Sabato
23
dalle ore 16.00 alle
18.00 con don Carlo
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