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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno
16 n. 06
07.
01. 2007 |
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Fratelli
dal
momento che anche noi, fra i pagani, siamo venuti
alla conoscenza della vera luce, imitiamo i magi.
Recatisi
dal Signore, l’hanno venerato come Dio.
Facciamo
lo stesso anche noi: respingendo i falsi idoli
dei
pagani, veneriamo e serviamo lui solo.
Non
è più una stella che ci conduce a lui,
ma
la predicazione della vera fede che, per grazia di Dio, risplende
nei nostri cuori come una stella.
Vi
esorto dunque, fratelli, ad abbandonare il culto degli idoli e ad
accostarvi alla luce nuova della fede.
Sembra
scritta per noi questa esortazione,
tanto
richiama l’idea guida che ci siamo dati.
In
realtà è un’omelia pronunciata da Massimo di Torino,
nato
verso il 380, per la solennità dell’Epifania.
Il
cuore dell’uomo fa fatica a cambiare, a convertirsi a Dio
e
a riconoscere nella concretezza della vita il suo unico Signore.
Lo
Spirito Santo non abiti invano dentro di noi.
Lasciamolo
agire in tutta la sua potenza.
...
La
persona umana,
cuore della pace
La
Giornata Mondiale
della Pace quest’anno ha posto l’attenzione sul tema: Persona
umana, cuore della pace. Rispettando la persona si promuove la
pace, e costruendo la pace si pongono le premesse per un autentico
umanesimo e si prepara un futuro sereno per le nuove generazioni.
Afferma
la Sacra Scrittura
: « Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò » (Gn 1,27). Creato ad
immagine di Dio, l'uomo ha la dignità di persona, è capace di
conoscersi, di donarsi liberamente e di entrare in comunione con le
altre persone. E’ chiamato all'alleanza con il suo Creatore e ad
offrirgli una risposta di fede e di amore. Ha ricevuto il compito di
far progredire il mondo, nella giustizia e nella pace.
La
pace è insieme un dono e un compito.
La pace tra gli individui ed i popoli domanda di vivere rapporti di
giustizia e di solidarietà.
La
pace è dono di Dio. Si
manifesta sia nella creazione ordinata e armoniosa, sia nella
redenzione dell'umanità dal disordine del peccato. La pace è un
compito che impegna ad agire in coerenza con il piano divino.
Neanche chi gode di potere politico, tecnologico, economico, può
usare le persone per violare i diritti dei meno fortunati.
La
pace domanda il rispetto dei diritti di tutti. Nella nostra società
si fa sempre più scempio del diritto alla vita: accanto
alle vittime dei conflitti armati, del terrorismo e di svariate
forme di violenza, ci sono le morti silenziose provocate dalla fame,
dall'aborto, dagli infortuni sul lavoro, dalla sperimentazione sugli
embrioni e dall'eutanasia. Tutto questo è un attentato alla pace.
Le
tante disuguaglianze presenti
nel mondo minacciano la pace.
Le
gravissime carenze di cui soffrono molte popolazioni, specialmente
del continente africano, danno origine a violente rivendicazioni e
compromettono la pace.
Anche
la condizione femminile è spesso fattore di instabilità.
Lo
sfruttamento delle donne lede la loro dignità di persone. Finché
non superiamo queste forme di discriminazione non raggiungiamo la
pace.
Ogni
atteggiamento contro l'ambiente reca danni alla convivenza umana,
perché la pace con il creato è legata alla pace tra gli uomini.
L'una e l'altra poi presuppongono la pace con Dio.
La
corsa ai rifornimenti energetici provoca l’esaurimento
delle risorse disponibili e l’impoverimento di alcune regioni del
pianeta. Quali altre ingiustizie provocherà la corsa alle fonti di
energia? E come reagiranno coloro che sono esclusi?
La
distruzione dell'ambiente, un suo uso egoistico, l'accaparramento
violento delle risorse generano lacerazioni, conflitti e guerre,
proprio perché sono frutto di un concetto disumano di sviluppo.
Concezioni
antropologiche
che istighino alla contrapposizione e alla violenza sono
inaccettabili.
Una
pace vera e stabile presuppone il rispetto dei diritti dell'uomo. Il
popolo di Dio deve sentirsi impegnato ad essere infaticabile
operatore di pace e strenuo difensore della dignità umana e dei
suoi inalienabili diritti.
La
Chiesa
,
che nel mondo tutela la trascendenza dell’uomo, implora da Lui la
pace che tanta rilevanza ha nella vita di ogni uomo.
Dal messaggio di
Benedetto XVI per la giornata mondiale della pace
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CALENDARIO
LITURGICO |
Battesimo di Gesù: Is.40,1-11;Tt.2,11;3,4-7;Lc.3,15-22
anno C
1° salterio
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Martedì
|
9
|
8.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Mercoledì
|
10
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Giovedì
|
11
|
7.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Venerdì
|
12
|
18.30
|
memoria
di Ros Pierangelo
|
Sabato
|
13
|
18.30
|
memoria
di Latini Jole
memoria
di Freschet Antonio e Massimiliano
memoria
di Dal Bo Luigina
|
Domenica
II
domenica t. ordinario
Is
62,1-5
1
Cor. 12,4-11
Gv.
2,1-12
|
14
|
9.00
10.30
|
memoria
di De Ronch Pierina
memoria
di Tomasella Romilda
memoria
di Bonotto Cesira
int.
di Bolzan Bruno e Angela (50°
anniv. matrimonio)
int.
di Gatti Giovanni e Maria (50°
anniv. matrimonio)
|
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CALENDARIO PASTORALE |
Oggi,
alla Santa Messa delle ore
10.30,
sei
bambini
ricevono il sacramento del battesimo |
Questa
settimana riprende il catechismo
|
Venerdì
12, in
parrocchia,
incontro
dei giovani.
Ore
20.30. |
Sabato
13,
alle ore 14.30,
incontro
dei bambini di 1° e di 2°
elementare
e dei loro genitori. |
domenica 14
gennaio, alle ore 16.00.
Cammino
di fede per il battesimo
I
genitori interessati diano il proprio nome in parrocchia. |
Catechesi per tutti
martedì
16 alle ore 20.30
giovedì
18 alle ore 15.00 |
Gruppo
lettori
mercoledì
17 alle ore 20.30 |
Venerdì
19,
nella
nostra parrocchia,
incontro
di formazione
per
nuovi ministri straordinari della comunione,
organizzato
dalla diocesi. |
Venerdì
19
incontro
dei giovani in forania. |
domenica
21 dalle ore 15.30
Incontro
del Consiglio Pastorale
con
la comunità
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