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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 21  n. 24      06. 05. 2012   

 

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NONNI … CHE PASSIONE!

 

Diventare nonni é … una lieta sorpresa: prima non si credeva che fosse una cosa così coinvolgente; di solito non si pensa che i nonni siano così importanti; poi non si immagina quanta tenerezza ci travolge!

Da tutto questo nasce una disponibilità gioiosa che nel nostro caso si manifesta nel tenere accuditi e impegnati non solo i nostri nipoti ma anche altri bambini i cui genitori si ritrovano in parrocchia mensilmente per un cammino di condivisione e crescita personale, di coppia e di famiglia. Da qualche anno, col passaparola, si è formato un piccolo gruppo di nonni e nonne che gestiscono tanti nipotini. Una domenica pomeriggio al mese, mentre i genitori fanno il loro incontro, se il tempo lo permette, giochiamo in campo sportivo: partite di pallone, pallavolo, bandierina, cerchi e qualunque cosa  inventino i bambini. Nei locali del circolo parrocchiale, poi, disegnano, costruiscono “regalini” per mamma e papà, in tema con la stagione, le festività, le ricorrenze. Giochiamo con le bambole, a carte, con il calcetto, a ping-pong, a correre in salone … Facciamo anche merenda! Alcuni nonni sono disponibili anche per gli incontri in preparazione del Battesimo. Cosa ne pensano i bambini?

Di solito si divertono, si scatenano, qualche volta litigano e poi fanno la pace, rinsaldano amicizie e ne fanno di nuove.

Quando, a fine incontro, i genitori vengono a prenderli, li abbracciano felici e qualche volta i bambini fanno anche i capricci per tornare a casa.

 

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Grest

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Un gruppetto di giovani animatori della nostra parrocchia si sta incontrando, già da qualche settimana, per ragionare, riflet-tere e organizzare riguardo al Grest 2012.

Stanno pensando agli argomenti da affrontare per un percorso di formazione che aiuti a vivere il Grest con le motivazioni e lo stile che devono caratterizzare ogni iniziativa ecclesiale. 

Proprio così. Il Grest, come la catechesi e la liturgia, è espressione di una comunità, é una esperienza di Chiesa e un modo concreto di tradurre la fede in Cristo Gesù, quella fede che nasce dall’ascolto della Parola e che si esprime nella celebrazione dei sacramenti.

Entro questa prospettiva, la presenza e l’opera degli animatori e degli adulti coinvolti nell’esperienza del Grest possono essere riscoperte in tutta la loro importanza. Dalla comunità cristiana essi ricevono il mandato di annunciare ai bambini e ai ragazzi come si sta insieme nella famiglia dei figli di Dio, e questo proprio attraverso la concretezza di un mese di attività e di collaborazione, di gioco, di preghiera, di canti, di merenda.

L’anno scorso gli animatori si sono confrontati su questo aspetto, lo hanno approfondimento e rivalutato, con il risultato di aver saputo modificare alcuni elementi significativi del Grest. Dall’esperienza fatta è nato il desiderio di condividere questi ragionamenti e riflessioni anche con gli adulti che a vario titolo partecipano al Grest, per ritrovare o rafforzare le motivazioni di fondo e lo stile del nostro agire. L’esperienza del Grest merita tutta la nostra attenzione e la nostra cura.

Cominciamo a pensarci, e a considerare la disponibilità che possiamo dare per la riuscita di questa iniziativa.                                

                                                                                                  Rita

 

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Quando un povero bussa                                                                                                                                              

                                                                                             a cura di don Carlo

1  “Far bene la carità fa bene alla carità"      

 

II suono del campanello insistente e prolungato mette in allarme.

In molti anni di ministero i preti ne hanno sentite di tutti i colori.

I poveri, veri o presunti che siano, non mancano certo di fantasia.

Hanno bisogno con urgenza di un biglietto del treno, devono rinno-vare la licenza per venditori ambulanti, ti fanno parlare al telefono con una presunta mamma che deve essere sottoposta ad una grave operazione, dicono di avere una figlia disabile a cui devono spedire un vaglia entro la giornata, necessitano di una marca da bollo per presentarsi in questura la mattina presto, hanno bisogno di cambiare un assegno e la banca è chiusa fino a lunedì. Questo aspetto concre-to e minuto delle richieste di aiuto interpella più volte nel corso della giornata a vivere la carità. Essa non si esaurisce nell’elemosina ma intanto mette a prova la sensibilità verso chi è nel bisogno.

Si tratta di gente che il prete non conosce e che lo interpella il cristiano in modo diverso dal povero del paese che conosce e aiuta.

Quando la ricerca continua di denaro è situata in un contesto di anonimato mette a disagio, perché non si sa come rispondere: aiuti davvero un persona che è nel bisogno o butti il denaro a un profittatore che abusa della bontà della gente?

Il vangelo ci ricorda che i poveri li avremo sempre con noi.

Non è un invito a disinteressarsi di loro oggi, ma un richiamo a capire che non possiamo sanare del tutto le ferite del nostro prossimo.

Il disagio che proviamo, la paura di essere imbrogliati, la sensazione di situazioni insanabili e la povertà delle nostre risorse ci educano a non fermarci a una elemosina sbrigativa e anonima ma a fare bene la carità, rispondendo da buoni cristiani alle richieste di aiuto.

Sono condizioni che riguardano i preti e ogni operatore della carità.

Vedremo quale dovrebbe essere lo stile cristiano della carità e come la comunità cristiana può farsi tramite della carità di tutti.

 

 

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CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 06 maggio  V  pasqua At. 9,26-31; 1 Gv. 3,18-24; Gv. 15,1-8            1 salterio Do 13 maggio  VI pasqua At. 10,25-48; 1 Gv. 4,7-10; Gv. 15,9-17          2 salterio

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Martedì

8

8.30

memoria di Ros Angelo

 

Mercoledì

9

18.30

 

 

memoria di Algeo Adele

 

Giovedì

10

8.00

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì

11

18.30

 

 

memoria di tutti i defunti

Sabato

 

12

18.30

memoria di Cettolin Giovanni

memoria di De Giusti Giuseppe e Caterina

memoria di Ros Pierangelo

memoria di Piccin Giovanni

 

Domenica

VI Pasqua

13

9.00

 

 

10.30

memoria defunti Paro e Zanardo

memoria di  Cimini Giovanni e Enrica

 

int. di Furlan Dino e Mazzer Luigina (40° anniv. matr.)

 

 

 

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Oggi, alle ore 16.30, 

primo incontro con i genitori che chiedono il battesimo per i propri bambini 

 Lunedì 7 ore 20.30

si incontrano i membri del Consiglio Pastorale e del gruppo catechisti

Martedì 8, alle 20.30, 

incontro dei genitori dei bambini della prima confessione

 Giovedì 10, ore 20.30

 incontro animatori. 

Venerdì 11, 

ascolto del Vangelo

Sabato 12 alle 14.30,

 incontro genitori dei bambini di 1 e 2 elementare

Catechesi:

 

martedì 15  ore 9.30 e 20.30 - giovedì 17 ore 20.30

Sosteniamo il Grest sabato 19 e domenica 20 maggio

Sabato 19        confessioni

dalle 16.30 alle 18.00 con d. Carlo e d. Roberto 

 

alle 18.30 prima confessione

     

3 giugno:                Festa dell’Appartenenza

 

La Messa delle ore 10.30 verrà celebrata

nel campo sportivo di via Monticano.

Il pranzo, preparato dalla Polisportiva, va prenotato presso il bar della parrocchia:

- sabato 19 e domenica 20 maggio        

- sabato 26 e domenica 27 maggio

dopo le Messe.

- lunedì 28 maggio fino alle ore 20.0

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo in Conegliano (TV)