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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 20  n. 02      05. 12. 2010   

 

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Parola  ed  esempio

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Celebriamo oggi il rito di accoglienza di:

 

   F r a n c e s c a    C e s c o n                        di Daniele e Anneliese

 

   T o m m a s o   P a v a n                    di Roberto e Michela

 

   M a t t i a   R a s i                                di Ezio e Donatella

           

che vivranno in seno alla nostra comunità la loro iniziazione cristiana.

Si formeranno nell’amore e sull’esempio delle loro guide, inserendosi progressivamente nel mistero di Gesù che era, che è, che viene.

Disegni biblici da colorare - Bambino Gesù nel tempioUniamoci alla gioia delle loro famiglie che li hanno accolti come dono della grazia di Dio e che li presentano oggi alla comunità spiegando il significato del loro gesto.

I genitori rispondono alla loro vocazione battesimale e matrimoniale impegnandosi ad accogliere nella loro vita il Vangelo di Gesù Cristo e ad accompagnare ed aiutare questi piccoli nel loro cammino di fede, insieme ai padrini, ai quali la comunità cristiana dà questo impegnativo mandato.

Tutti noi qui presenti aggiungiamo il nostro impegno ad accoglierli e sostenerli con l’amore, la fede e la preghiera, nello spirito missionario della nostra personale dignità battesimale.    

Stefania e Giovanni

 

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NO ALLA GUERRA:

PRINCIPIO

“NON NEGOZIABILE”

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Ogni volta che un soldato italiano si trova a morire all’estero si alimenta l’interrogativo sulla validità di queste che vengono chiamate “missioni di pace”.

Quello che emerge, in questo insieme di vicende, è la scarsa reazione del mondo cattolico, così giustamente sensibile per la difesa della vita nascente, osteggiata dall’aborto, e così silenzioso di fronte alla vita adulta minacciata dalla guerra.

In passato proclamammo perfino “guerre sante” a difesa delle nostre vite (ovviamente più valide delle vite dei nemici, che pure Gesù ci aveva imposto di amare, quantomeno nel senso di non odiarle), poi avevamo precisato che erano ammissibili le guerre solo se erano “giuste” (e si enumeravano le condizioni che rendevano “giuste” le guerre), riducendole poi alle sole guerre “di difesa”, magari dei nostri interessi, escludendo quindi quelle di occupazione.

È stato papa Giovanni XXIII, nell’enciclica Pacem in Terris, ad affermare che, dati i mezzi di distruzione oggi disponibili e le possibilità di dialogo e di arbitrati, ritenere che la guerra possa realizzare la giustizia e la pace è inammissibile (“alienum a ratione”: assolutamente irragionevole).

Mi chiedo se questa chiara condanna sia stata accolta nella Chiesa, se la si consideri come “principio non negoziabile”, come la condanna dell’aborto e l’eutanasia.

Ah se noi cristiani – tutti i cristiani – per fedeltà al Vangelo riconoscessimo l’immoralità della guerra, che ci fa scendere sotto il livello degli animali (che non si uccidono fra simili!).

L’attuale vicenda dell’Afghanistan – dove il nostro orgoglio occidentale sta facendo tante vittime tra i civili, mentre lo stesso governo locale, da noi promosso e sostenuto, sta avviando colloqui di pacificazione con quelli che forse considera, se non come partigiani, certo come connazionali comunque da non sterminare – credo che dovrebbe costituire come un sussulto, perché le nostre Chiese, popolo di Dio e pastori, si facciano profeti e pionieri del rifiuto della guerra, di ogni guerra. Altre sono le strade da battere, certo più difficili, ma doverose ed anche – lo stiamo constatando – più sicure e più aperte alla speranza, e quindi umanamente più efficaci.

Luigi Bettazzi

Vescovo emerito di Ivrea

già presidente nazionale di Pax Christi

 

Estratto di un intervento di Monsignor Bettazzi

apparso su Adista, agenzia di stampa cattolica,

da sempre attenta ai temi della pace e della giustizia

 

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CALENDARIO LITURGICO

II Avvento:                           Is. 11,1-10; Rm. 15,4-9; Mt. 3,1-12

anno A                                                                          2 salterio

Martedì

7

18.30

 

memoria di tutti i defunti

 

 

Mercoledì

 

8

9.00

 

 

10.30

 

memoria di Dal Bianco Lucia e Savina

memoria di Camatta Rina

 

memoria di Cescon Gaudenzio

memoria di Coppola Michele e Michelina

memoria di Antoniazzi Maria

 

Giovedì

9

7.30

memoria di tutti i defunti

 

 

Venerdì

10

18.30

memoria di tutti i defunti

 

 

Sabato

11

 

18.30

 

memoria di Possamai Venerina e De Ronchi Bruno

 

Domenica

III Avvento 

12

 

9.00

 

 

 

 

10.30

 

memoria di Papa Andrea e Regina

memoria di Ros Pierangelo

memoria di Dal Bianco Gino e Rina

 

memoria di Bonotto Cesira

memoria defunti Redio e Damian

memoria di suor Lidia De Nardo

memoria di De Nardo Antonio e Luigia

 

 

 

 

 

 

 

 

CALENDARIO  PASTORALE

 Mercoledì 8 dicembre, 

solennità dell’immacolata concezione di Maria,

 la Santa Messa viene celebrata martedì 7 alle ore 18.30 

e mercoledì 8 alle ore 9.00 e alle ore 10.30

 Venerdì, alle 20.30 nella casa di via degli Olmi, 

ascolto meditato del vangelo della terza domenica di Avvento: Mt. 11,2-11

Giovedì 16, alle 20.30,

 incontro dei genitori dei ragazzi di 1° media

Sabato 18, alle ore 14.30,

 incontro dei genitori dei bambini di 1° e di 2° elementare

Gli ammalati o gli anziani che non possono recarsi in chiesa 

e che desiderano ricevere il sacramento della confessione o l’eucaristia, avvisino in parrocchia chiamando lo 0438.23870 

dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00

 

 

 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo in Conegliano (TV)