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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno
16 n. 14
04.
03. 2007 |
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Seconda domenica di Quaresima
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«Guardate a lui e
sarete raggianti» (Sal
34)
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La trasfigurazione rivela il cammino
di Gesù dalla croce verso la gloria. E’ nella preghiera
che la gloria di Dio si manifesta pienamente. La preghiera di
Gesù è lo spazio che contiene la trasfigurazione.
La preghiera dei discepoli è il
respiro della vita cristiana. E’ comunione filiale con il Padre
che illumina il sonno e la notte dell’uomo, così come il Padre
illumina il Figlio. E’
il luogo in cui scopriamo Dio come Padre. E’ l’incontro
dell’uomo peccatore con il Dio che lo ama.
Mosè ed Elia, che accanto a Gesù
rappresentano la legge e la profezia, lo indicano come colui che
compie la promessa e colma l’attesa.
Gesù è il Figlio obbediente,
uditore perfetto del Padre.
La croce è il grande mistero
dell’amore di Dio, che genera in noi la salvezza. E’ la
conclusione dell’esodo e della prova di Gesù iniziata nel deserto
e finita con la morte fuori Gerusalemme nella totale fedeltà al
Padre.
Nella trasfigurazione i discepoli
contemplano il mistero di Dio aperto all’uomo e comprendono il
mistero della croce. Vedere il volto di Dio è la salvezza
dell’uomo.
Elio
..
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La
simbologia nella liturgia
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L’ acqua è
uno dei simboli naturali che evocano sentimenti profondi nell’uomo
di ogni cultura.
E’
elemento costitutivo del creato.
La Bibbia
lo usa per esprimere la presenza e l’azione di Dio, nella
creazione. Dio dona la sua salvezza liberando Israele attraverso
l’acqua del Mar Rosso.
Gesù
proclama: «Chi ha sete venga a me e beva». Cristo è sorgente di
quest’acqua, simbolo della vita senza fine.
Nei
riti pagani e nel culto ebraico e cristiano l’acqua è simbolo di
purificazione. Nel cristianesimo è un aspetto secondario.
Nella
liturgia cristiana l’acqua esprime la vita di Dio che ci viene
comunicata in Cristo, è immersione nella vita divina. Questo
avviene nel battesimo.
Ogni altro uso liturgico dell’acqua trae significato dal
rito battesimale. L’aspersione all’inizio della messa domenicale
e le benedizioni sono segni che fanno memoria del battesimo e degli
impegni che ne derivano.
L’acquasantiera
posta in fondo alla chiesa per intingervi la mano e fare il segno
della croce, richiama il sacramento che ci ha fatti membra di Cristo
e ci ha inseriti nella sua comunità.
La
lavanda dei piedi
il giovedì santo costituiva, al tempo di Sant’Ambrogio, un
rito complementare del battesimo.
Gesù
ha detto a San Pietro, prima della lavanda dei piedi: «Se non ti
laverò, non avrai parte con me» (Gv 13,8).
Elio
..
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il
Consiglio Pastorale
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Lunedì
scorso si è riunito il Consiglio Pastorale per continuare la
riflessione su quanto è emerso dall’incontro del Consiglio con la
comunità, il 17 gennaio scorso.
In
quella occasione ci eravamo confrontati sul Circolo della
parrocchia, ne abbiamo richiamato il significato e le finalità e
per capire come rilanciarlo in modo che continui la sua attività
che è utile alla comunità.
Il
Consiglio pastorale ha rivisitato la storia del Circolo, che è
stato costituito il 15.01.1990, la configurazione che ha preso, le
finalità per cui è stato fatto e le fasi che ha attraversato.
Si
è fermato in particolare sulle opzioni che hanno caratterizzato il
suo cammino ed ha riconosciuto che ha ancora un ruolo importante per
la parrocchia.
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Il
Circolo è lo strumento attraverso il quale la parrocchia affida
gli spazi per la pastorale a coloro che frequentano il cammino
ecclesiale, perché diventino il terzo percorso di formazione
accanto alla catechesi e alla celebrazione.
Il
Circolo è aperto a tutti coloro che ne rispettano i valori che la
parrocchia vuole promuovere.
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Il
Circolo ha anche la licenza del bar che supporta le attività dell’oratorio,
del grest, dei gruppi famiglia, dei campi scuola e delle altre
attività parrocchiali.
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Il
Circolo promuove anche iniziative di tipo culturale ed è luogo
aperto all’incontro e all’accoglienza.
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Il
Circolo ha bisogno oggi di essere rilanciato promuovendo
il
tesseramento dei soci e l’elezione di una commissione che
animi le varie attività e di un gruppo di persone che
assicurino l’apertura del bar e il suo funzionamento.
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CALENDARIO
LITURGICO |
II Quaresima: Gen.
15,5-18; Fil. 3,17-4,1; Lc. 9,28-36
anno C
2 salterio
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Martedì
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6
|
8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
|
7
|
18.30
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memoria
di Corinto Antonietta e Gaetano
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Giovedì
|
8
|
7.30
|
intenzione
di Fernanda
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Venerdì
|
9
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Sabato
|
10
|
18.30
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memoria
di Lorenzet Giovanni Battista
memoria
di Dassie Idea
memoria
di Baldovin Chione Antonio
memoria
di Poletto Lino
memoria
defunti famiglia Doimo
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Domenica
Es.
3,1-15
1
Cor. 10,1-12
Lc.
13,1-9
|
11
|
9.00
10.30
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memoria
di Bolzan Domenico
intenzione
di una persona
intenzione
di Wanda
memoria
di Barro Domenico e Pierina
memoria
di Barro Giancarlo
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CALENDARIO PASTORALE |
Oggi,
alle
ore
14.30
in
seminario
a
Vittorio Veneto,
assemblea
missionaria diocesana.
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Lunedì
5 marzo
alle
ore 20,30
si
incontra il gruppo
liturgico
|
Giovedì
8
si
riunisce il Consiglio
per gli affari economici
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Lunedì
12
si
incontrano
le
segreterie dei Consigli Pastorali
della
nostra Unità Pastorale
|
Venerdì
16
incontro
foraniale per i giovani
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Venerdì
16 marzo
incontro
di catechesi
con
don Adriano Dall’Asta
dal
tema:
La
cena vespertina del giovedì santo
porta
d’ingresso
alla
pasqua cristiana
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Mercoledì
21, Ore 20.30
si
riunisce il
gruppo
lettori.
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Sabato
24
incontro
dei genitori
dei
bambini di 1°
e 2° elementare
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Domenica
25,
nel
pomeriggio,
terzo
incontro tra
il
Consiglio Pastorale e la comunità
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