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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 16  n. 10        04. 02. 2007

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LA SETTIMANA SOCIALE

                     NELLA NOSTRA DIOCESI

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Nei giorni 5-7-9 febbraio si svolge la settimana sociale diocesana.

 

Il tema  èIL BENE COMUNE DI TUTTI E DI CIASCUNO”. 

 

Il primo incontro focalizza l’attenzione sulla persona nella sua capacità di amare, di aprirsi agli altri e di creare relazione e sul bene comune, inteso come insieme di condizioni che permettono alla persona di crescere nelle relazioni.

Sarà il gesuita padre Bartolomeo Sorge a guidare la riflessione, presso il cinema Careni a Pieve di Soligo.

 

Il  secondo incontro analizza gli aspetti globali del bene comune.

Il Concilio sancisce il principio della destinazione universale dei beni.

Il diritto alla proprietà privata è gravato da “un’ipoteca sociale” e non è un bene assoluto. Il mondo globalizzato pone nuovi ed inediti problemi.

Condurrà l’analisi Antonio Papisca dell’università di Padova, presso l’oratorio Don Bosco a Motta di Livenza.

 

Il terzo incontro sarà tenuto dal vescovo di Locri Giancarlo Maria Brigantini, presso l’Auditorium Dina Orsi a Conegliano.

Il vescovo parlerà della carità sociale come anima della giustizia e della stretta relazione tra carità e giustizia.

 

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I gesti liturgici dell’assemblea

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Le mani per accogliere il corpo del Signore

  e scambiare la pace

 

Il credente apre le mani per accogliere le meraviglie create da Dio. Nelle mani accoglie il corpo del Signore nel segno del pane.

E’ un antico gesto che la liturgia ha ripristinato, dopo mille anni in cui il pane veniva deposto sulla lingua. L’uomo si presenta davanti a Dio stendendo le mani come il povero che ha bisogno di tutto.

Il cristiano è inviato a portare il Vangelo al mondo: Cristo è nelle sue mani!

La riforma liturgica ha ricuperato anche lo scambio della pace.

Nella nostra cultura avviene con una stretta delle mani, che accolgono Cristo nel fratello e donano l’amore.

E’ un gesto che la liturgia colloca nel rito della comunione; é espressione dell’amore vicendevole di chi partecipa  all’unico pane. Per poter accogliere Cristo, bisogna accogliere anche il prossimo.

 

Le mani per comunicare lo Spirito

 

Un gesto liturgico pieno di significato è l’imposizione delle mani, che ha le sue radici nella storia della salvezza.

E’ il segno mediante il quale Dio manda lo Spirito Santo e comunica i suoi doni, i suoi poteri e la sua forza.

Gesù impone le mani per manifestare la benevolenza e la benedizione di Dio e per liberare l’uomo dal male. Gli apostoli impongono le mani per manifestare la salvezza di Dio e l’opera redentrice di Cristo.

E’ un gesto presente nella celebrazione dei sacramenti.

Nella liturgia eucaristica, imponendo le mani si invoca l’azione dello Spirito Santo perché il pane e il vino diventino il corpo e il sangue di Gesù. L’imposizione delle mani è collegata al dono dello Spirito Santo nell’ordinazione dei vescovi, presbiteri e diaconi e nel rito della cresima. E’ stata messa in particolare evidenza anche nel rito della penitenza per esprimere la riconciliazione con Dio e con la Chiesa.

 

                                                                                                        Elio

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L'UNITA' PASTORALE        CONEGLIANO OVEST

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La nostra parrocchia è impegnata a costruire, insieme con Parè, San   PIO X°, e Collalbrigo una unità pastorale, la Conegliano Ovest.

Le segreterie dei Consigli pastorali delle parrocchie interessate si sono incontrate già due volte con l’impegno di capire il significato di questo nuovo modo di essere Chiesa. Abbiamo iniziato a conoscerci e a scambiarci informazioni sui nostri camini ecclesiali.

 

L’unità pastorale è una forma di collaborazione tra più comunità parrocchiali, che risiedono in un territorio nel quale la cultura, la vita sociale e religiosa presenta caratteristiche omogenee, per trovare linee pastorali comuni.

 

La parrocchia oggi è diversa da quella tradizionale.

Vi è una grande mobilità delle persone per motivi di lavoro, di studio, di interessi, e di tempo libero. Le pratiche religiose sono vissute spesso in modo personale e inserite nei tempi disponibili tra i vari impegni.

Inoltre la parrocchia non è più un centro importante di aggregazione e di servizi sociali, in quanto molti altri li erogano in modo efficace, senza legami a finalità educative o ai valori della fede cristiana.

 

La carenza di presbiteri lascerà sguarnite  molte parrocchie.

Per noi cristiani, laici e consacrati, è urgente comprendere come deve vivere la comunità cristiana oggi per essere luogo di salvezza per gli abitanti del territorio. Essa deve essere una Chiesa aperta al dialogo con il territorio e unita con le altre comunità cristiane.

 

L’unità pastorale nasce, quindi, per costruire una pastorale d’insieme tra varie comunità parrocchiali in modo da condividere la fede, i diversi ministeri e gli impegni pastorali e da creare un’azione missionaria che risponda ai problemi e alle attese del territorio.

Il nostro Consiglio pastorale segue con attenzione gli sviluppi di questa iniziativa. Accompagniamola anche noi con la preghiera.

                                                                                  

                                                                                              Gianfranco

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CALENDARIO LITURGICO

V Tempo ord.:       Is. 6,1-8; 1 Cor. 15,1-11; Lc. 5,1-11

anno C                                                        1° salterio

Martedì

 

6

8.30

memoria di tutti i defunti

 

Mercoledì

 

7

18.30

 

memoria def. Michielin

 

Giovedì

8

7.30

memoria di tutti i defunti

Venerdì           

9

18.30

 

memoria di De Giusti Giacomo

 

Sabato

 

10

18.30

 

 

memoria di Dassie Idea

 

Domenica

VI tempo ordinario

 

Ger. 17,5-8

1Cor 15,12-20 Lc. 6,17-26

11

9.00

 

10.30

 

memoria di Damian Vittorio e Rosa

 

memoria di Poloni Cesare e Antonietta

memoria di De Giusti Gaetano e Santina

memoria di Miraval Mario ed Ersilia

intenzione famiglia Lovisotto Guerrino

intenzione di persona devota

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CALENDARIO PASTORALE

 

Oggi,

  la Chiesa celebra la giornata per la vita consacrata.

 Alle ore 15.00, in Cattedrale,

il Vescovo presiede la recita dei Vespri 

 

Oggi, alle ore 16.30,

incontro del gruppo famiglie giovani

 

    

Lunedì 5 febbraio

alle ore 20.30,

 incontro dei catechisti

 

 

Nei giorni 5-7-9 febbraio 

si svolge la settimana sociale

Le sedi ed i temi degli incontri sono indicati nell’articolo in prima pagina e nella locandina appesa in bacheca.

 

 

martedì 13:

 catechesi 

alle 15.00 o alle 20.30

 

 

mercoledì 14: 

gruppo lettori 

alle ore 20.30

 

 

mercoledì 21:

 liturgia delle ceneri 

alle ore 15.00 e alle ore 20.30

 

 

domenica 25: 

ritiro comunitario 

di inizio quaresima

 

     

Continua la formazione 

dei nuovi ministri straordinari della comunione

 

  

Venerdì 16 

incontro foraniale per i giovani. 

Ore 20.30 a M.d.G.

 

  Gli ammalati che desiderano ricevere la comunione

 o celebrare il sacramento della riconciliazione in casa,

lo comunichino al parroco

 o in ufficio parrocchiale al numero: 0438.23870.

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)