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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |

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anno 17 n.
37
02. 11. 2008
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primo
novembre
solennità
di tutti i santi
Questa
festa è nata in Oriente, verso la fine del IV secolo, terminate
le grandi persecuzioni, come solenne memoria di tutti i martiri.
A
Roma Bonifacio IV dedico il “Panteon” a Maria e a tutti i
martiri.
Nell’835
Gregorio IV trasferì questa festa al primo novembre.
La
Chiesa intende onorare gli amici di Dio che sono nella sua gloria.
I
credenti sono pellegrini verso la terra promessa e si sentono
uniti alla assemblea festosa dei fratelli che sono già arrivati
ad ereditare le promessa di Dio e sono modelli della vita
cristiana.
Veneriamo
la memoria dei santi, perché la comunione con loro ci avvicina a
Cristo, che loro amano con gratitudine profonda, perché
riconoscono che partecipano alla gloria eterna per merito suo.
Essi
pregano perché anche noi possiamo seguire Cristo e percorrere la
strada che porta alla sua beatitudine e alla gloria del Padre.
L’amore
che ci lega ai santi nasce dall’unione con Gesù Cristo, che
condividiamo con tutti i suoi discepoli, e dal suo amore per il
Padre.
La
nostra unione con la Chiesa vive specialmente nella liturgia, in
cui i cristiani, vivi e defunti, celebrano l’amore di Dio che li
riunisce nella sua famiglia. Essi formano la folla immensa,
formata da ogni nazione, razza, popolo e lingua, che viene
annunciata nell’Apocalisse e che proclamiamo nella prima lettura
nella liturgia della solennità di tutti i santi.
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due
novembre
commemorazione
dei fedeli defunti
La
commemorazione di tutti i
defunti quest’anno cade di domenica.
Il
calendario liturgico stabilisce che questa memoria sia celebrata al
posto della trentunesima domenica del tempo ordinario.
La
celebrazione esprime la fede nella comunione dei santi e ci ricorda
i fratelli che ancora non partecipano alla gloria del cielo ma che
ci hanno preceduto nella fede e vivono nella pace di Dio.
La
Chiesa riconosce che tutti i cristiani sono membra del corpo mistico
di Cristo, coltiva da sempre la memoria dei defunti e prega perché
arrivino alla vita eterna in cui hanno creduto e sperato.
Essi
infatti sono nell’attesa della venuta del Signore e stanno
crescendo nell’amore di Dio che li purifica dai peccati e li fa
partecipi della sua santità. Sono discepoli del Signore come noi
che siamo ancora pellegrini e come coloro che già sono nella gloria
del Padre. Nella celebrazione di defunti la Chiesa pone in risalto
il carattere pasquale della morte cristiana e rinsalda le nostre
relazioni d’amore con loro. Essi pregano per noi e la nostra
salvezza e noi preghiamo perché essi partecipino alla beatitudine e
alla pace di Dio.
Da
sempre la Chiesa nella preghiera eucaristica ricorda tutti i defunti
e i cristiani offrono la santa Messa per i loro cari.
L’eucaristia
è la preghiera in cui invochiamo lo Spirito santo perché faccia di
tutti i discepoli di Cristo, vivi e defunti una sola carne.
In
questo giorno siamo chiamati a vivere la comunione ecclesiale tra
noi, con i nostri defunti e con tutti i santi.
I
primi cristiani durante le riunioni liturgiche esprimevano
l’attesa della venuta di Gesù con il Maranà tha,
riportato anche negli ultimi versetti dell’Apocalisse. Lo sposo
dice: Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario,
per rendere a ciascuno secondo le sue opere.
Lo
Spirito e la sposa dicono: Vieni!
In
questo giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti ci uniamo
alla loro preghiera nell’attesa comune della venuta del Signore.
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L’ETA’
DEI PRETI
NELLA
NOSTRA DIOCESI
Lunedì
6 ottobre si è tenuto il Consiglio presbiterale diocesano, in cui
abbiamo parlato del servizio missionario dei nostri preti diocesani
in Germania, in Africa e in America Latina. Il Vescovo ci ha
chiesto: manteniamo la collaborazione missionaria attuale?
Per
aiutarci a discernere il tema e a consigliare il vescovo ci è stata
presentata la tabella sull’età dei preti in diocesi.
La
pubblico perché credo che sia utile conoscere questi dati.
Don
Carlo
Alla
fine degli anni ‘60 è scoppiata quella crisi delle vocazioni
sacerdotali e religiose che segna ancora la nostra Chiesa diocesana.
Il numero dei preti continua a scendere e la loro età media a
salire.
Nel
1963 su un totale di 391 preti diocesani ce n’erano ben 262 che
non superavano i 50 anni di età. Nel 1986 i preti diocesani erano
ancora 350. Abbiamo cominciata ad andare sotto le 300 unità verso
la fine degli anni ’90. Oggi i preti diocesani sono 237, compresi
in 7 residenti in servizio pastorale fuori diocesi, e solo 44 di
essi non superano i 50 anni. Se aggiungiamo quelli fino ai 60 anni
arriviamo a
63. In
45 anni il numero di preti è diminuito di 154 unità.
Negli
ultimi 13 anni in diocesi sono stati ordinati 33 preti e ne sono
morti 103. L’età media dei nostri preti nel 1983, cioè 25 anni
fa, era di 57anni. Nel 2003, cioè 5 anni fa, ha raggiunto i 68,4
anni. Da allora ha cominciato lentamente ad abbassarsi e oggi è di
anni 67,3.
L’età
media dei parroci è di 65,1. Era di 51,8 nel 1969.
Il
punto più alto è stato raggiunto nel
2005, in
cui era di 65,9 anni, e da allora ha cominciato ad abbassarsi.
L’ultimo Calendario liturgico segnala che su 122 parroci, 69 hanno
più di 65 anni.
Questi
i numeri. Dietro ai numeri ci sono le persone con il loro volto, la
loro storia, la ricchezza dei doni che possono condividere, ma anche
con le fatiche, i disagi, le stanchezze e le sofferenze e, non
ultima, la salute. Quando si fanno progetti pastorali e missionari,
non basta guardare i numeri ma occorre farsi carico di tutta la
realtà.
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CALENDARIO
LITURGICO |
Comm.
defunti.: Gb.
19,1.23-27; Rm. 5,5-11; Gv. 6,37-40
anno A
3
salterio
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Martedì
|
4
|
8.30
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memoria
di De Giusti Giacomo
|
Mercoledì
|
5
|
18.30
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memoria
def. famiglia Cettolin
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Giovedì
|
6
|
7.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Venerdì
|
7
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Sabato
|
8
|
18.30
|
memoria
di Poloni Elda
memoria
di Piccin Giovanni
memoria
def. famiglia Feletti e Pizzinat
int.
Dario Lorenzo e Michela
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Domenica
XXXII
tempo
ordinario
|
9
|
9.00
10.30
|
memoria
di Steffan Teresa e Donadel Paola
memoria
defunti Perin
memoria
defunti Zanardo e Paro
memoria
di Buso Eldo
memoria
di Zaia Vittorio
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CALENDARIO
PASTORALE
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Martedì 4
novembre, alle ore
20.30,
incontro
dei genitori
che
si preparano al battesimo
dei figli
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Mercoledì 5 novembre alle ore
20.30
incontro
per il coordinamento della pastorale giovanile
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Domenica 9 novembre,
alla
Messa delle ore 10.30,
alcune
coppie
ricordano il 45° di matrimonio e
Don Carlo ricorda 45 anni di sacerdozio.
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Domenica 9 novembre, alle
ore
16.00
si
incontra il gruppo
giovani coppie.
Per
saperne di più
contattare
Michela e Luigino. Tel. 0438.451326
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In
Cappella,
la
preghiera delle Lodi, alle ore
7.00,
dal lunedì al sabato
la
preghiera dei Vespri, alle ore
19.00,
dal lunedì al venerdì
..
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