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Parrocchia di Campolongo in Conegliano anno 18  n. 10      01. 02. 2009

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CANTIAMO LA MESSA

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Dal Concilio Vaticano II  il ruolo dell’assemblea nella liturgia è stato rivalutato; essa prega, ascolta e canta ad un’unica voce la sua lode a Dio; è perciò parte attiva della celebrazione.

Il canto aiuta il raccoglimento personale e l’armonia delle voci dona gioia interiore; le parole del canto, spesso le stesse parole delle Scritture, toccano nel profondo e con la musica portano in alto lo spirito.

Non sono più solo i cori ad animare la liturgia anzi, nelle comunità si vede sempre più spesso la figura dell’animatore musicale che invita e guida l’assemblea al canto.

Per poter sviluppare e migliorare la partecipazione musicale comunitaria nelle nostre assemblee si è pensato di riservare un tempo privilegiato, prima di ogni liturgia festiva, in cui provare insieme i canti, noti e meno noti, ed essere così più sicuri nel “cantare al Signore”.

Per questo motivo siamo tutti invitati a venire in chiesa un quarto d’ora prima dell’inizio della Messa.

Arrivare un po’ prima ci dispone a celebrare meglio l’Eucarestia.

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           Elisabetta

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Il 24 e 25 gennaio abbiamo partecipato all’annuale convegno diocesano di pastorale familiare, tenutosi a Vittorio Veneto, dal tema: «generare nella fede».

Dei vari interventi, due ci hanno particolarmente colpito: la prima relazione è stata tenuta da una biblista, che si è fatta guidare dalla prima lettera di S. Paolo agli Efesini.

Ci è piaciuto scoprire che Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, indipendentemente dai nostri meriti, per farci suoi figli adottivi. Ci ha resi santi e immacolati, capaci di entrare in relazione con lui ed ha usato lo Spirito Santo come “caparra della nostra eredità”: è Dio che ci prenota in attesa che da soli ci apriamo alla sua grazia.

L’altra relazione è stata presentata da un sociologo, che ha cercato di illustrarci il come e il perché del fenomeno della denatalità.

Mancano le istituzioni e i servizi a favore della famiglia, ma è soprattutto il concetto di famiglia stessa a non essere più chiaro.

È da un po’ di anni che partecipiamo a questi convegni e ogni volta ne usciamo arricchiti.

Ci è dispiaciuto invece notare la scarsa partecipazione delle famiglie della nostra comunità, che in questo modo, ci pare, si privano di una esperienza diocesana davvero importante.                        

                                                                         Laura e Roberto